Giorno: 20 Luglio 2011

"La trasparenza di uno scandalo", di Bill Emmott

Gli scandali inglesi, ora dovrebbe essere abbondantemente chiarito, funzionano in modo diverso da quelli italiani. In Italia gli scandali iniziano con una rivelazione apparentemente enorme ed enormi quantità di attenzione, ma poi diventano sempre più piccoli e l’attenzione svanisce. In Gran Bretagna è il contrario: i nostri scandali partono in sordina ed emergono lentamente, ma poi diventano sempre più grandi. E così non possiamo ancora prevedere quanto si allargherà ancora lo scandalo, ormai di ampia portata, che ha investito i giornali di Rupert Murdoch e la polizia di Londra. Quello che appare chiaro è che Rupert Murdoch, 80 anni, architetto e forza trainante del più grande gruppo mediatico del mondo, ieri ha interrotto la testimonianza del figlio James davanti alla commissione parlamentare ristretta per dire: «È il giorno più umiliante della mia vita». Non possiamo giudicare quanto fosse sincero quando l’ha detto. Ma possiamo dire che lui, la sua famiglia e la sua compagnia hanno sofferto sia una grande umiliazione sia un colpo mortale per il loro potere politico. E’ molto probabile che lo scandalo …

"Irresponsabili al governo", di Guido Crainz

L´opposizione della Lega al decreto sui rifiuti, insieme al voto di oggi sull´arresto di Papa, non è solo l´ennesimo colpo di mano di un partito ormai allo sbando e privo di bussola.Forte solo per la debolezza e l´irresponsabilità civile del partito con cui governa, il Pdl. Intorno al voto segreto su Papa si intrecciano i sussulti di un centrodestra in agonia. La difesa estrema del parlamentare imposta da Berlusconi ha già fatto crollare nel ridicolo il “partito degli onesti” evocato da Angelino Alfano. La Lega vacilla e barcolla fino all´ultimo, senza una bussola riconoscibile, e Bossi stesso è ormai un elemento di crisi. Il no del Carroccio al decreto sui rifiuti in Campania, d´altro canto, non è solo un tentativo indecente di recuperare elettori delusi facendo appello ai loro peggiori istinti. È un intollerabile vulnus alla nazione, reso ancor più intollerabile dall´ipotesi che la maggioranza nel suo insieme ceda al ricatto. È un attacco alle ragioni che fanno di un Paese una collettività: attraversata da contrasti e tensioni, ma una collettività. Un insieme di sofferenze, …

"Il premier aggrappato a Scilipoti", di Marcello Sorgi

Il pasticcio in cui ieri il governo è andato a cacciarsi, durante la discussione parlamentare del decreto sui rifiuti di Napoli, non è certo di buon auspicio per la prossima votazione sulla richiesta di arresto del deputato Alfonso Papa, il braccio destro di Luigi Bisignani coinvolto nell’ inchiesta sulla P4. Ancora una volta a bloccare il governo è stata la Lega, contraria alla norma che avrebbe dovuto consentire l’invio dei rifiuti in eccedenza fuori dalla Campania anche senza il consenso delle regioni. Per tener duro sul punto che la monnezza del Sud non deve andare al Nord, il Carroccio, prima ha fatto un po’ di melina, e poi, quando era troppo tardi per far sì che il decreto fosse rinviato in commissione, ha visto soccombere la maggioranza in una votazione in cui appunto è stato deciso di proseguire la discussione in aula. Ma se sui rifiuti una soluzione in qualche modo si troverà, accontentando la Lega magari in altri campi e in altre trattative aperte, come quella sul rimpasto di governo che dovrebbe vedere un …