Giorno: 18 Luglio 2011

Bonus Bebè: il PD interroga il governo

A seguito delle segnalazioni pervenute nei giorni scorsi da parte di tanti cittadini, il PD ha deciso di interrogare il governo sulla scandalosa vicenda del Bonus Bebè concesso dal primo governo Berlusconi a fini propagandistici ed elettoralistici e ora, a distanza di anni, lo stesso governo pretende gli sia restituito con interessi e sanzioni. E’ attesa la risposta giovedì 21 luglio: ve ne daremo immediata notizia Di seguito il testo della interrogazione INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE Lenzi, Miotto , Ghizzoni – Al Presidente del Consiglio dei Ministri – per sapere – premesso che tutto è iniziato con una lettera: «Felicitazioni per il tuo arrivo. Lo sai che la nuova legge Finanziaria ti assegna mille euro? Un grosso bacio». Firmato Silvio Berlusconi. Così, tra il 2005 e il 2006, seicentomila famiglie sono venute a conoscenza del bonus bebè. Un regalo del Governo. Inatteso e gradito, che a distanza di anni si è trasformato in un boomerang; attualmente, migliaia di famiglie hanno già ricevuto, o stanno per ricevere, un`altra lettera del Governo, dal Ministero delle …

Quel sangue sull’asfalto che dieci anni non cancellano", di Marco Neirotti

Luglio 2001: Genova diventa teatro degli scontri durante il G8. Centinaia i feriti A terra rimase Carlo Giuliani, ucciso mentre assaltava un mezzo dei carabinieri. Era il 20 luglio 2001, i giorni del G8 affumicati e soffocati da una guerriglia devastante e da una repressione in parte impazzita e in parte me- Etodica. Oggi in piazza Alimonda Elias Ulebro, 22 anni, originiario del Chiapas, venuto in Italia a esplorare il nostro secondo Novecento poetico, legge Giuseppe Ungaretti, ma anche indaga fatti di quand’era piccolo e voce dei quali arrivava a casa sua. Dieci anni fa in questa piazza un proiettile calibro nove – sparato da un carabiniere di leva chiuso in un Defender arenato tra bidoni di immondizie e assediato – lasciò a terra Carlo Giuliani, 23 anni, che sollevava contro il blindato un estintore. Fra due giorni in questo slargo, ricordando Giuliani, entrerà nella fase più sofferta il mese di manifestazioni dedicate al decennale da «Verso Genova 2011», arcipelago di sigle e organizzazioni. Una settimana di serpentina fra i temi svaporati nel 2001 e …

Sui lager per i migranti il bavaglio di Maroni. Giornalisti in rivolta", di Marco Lionelli

Il 25 diciamo no al carcere per gli innocenti ma anche al veto del Viminale che impedisce l’ingresso dei cronisti nei Cie. Già migliaia le firme raccolte. I nostri lettori non vanno in vacanza. Almeno non quando si tratta di firmare appelli importanti. Come quello che dice no al carcere per i migranti, persone innocenti, che scappano dalla povertà alla ricerca di un futuro migliore trattenute nei centri di identificazione fino a 18 mesi solo perché «colpevoli» di essere senza documenti. Una misura che calpesta i valori di proporzionalità, ragionevolezza ed uguaglianza sanciti dalla nostra Costituzione. La campagna, ideata dal Forum immigrazione del Pd e rilanciata da l’Unità, ha già raccolto migliaia di firme sul nostro sito e adesioni importanti. Anche da parte dell’associazionismo, pronto alla mobilitazione. Come Spiega Tommaso Miraglia, responsabile immigrazione dell’Arci: «Il 25 luglio prossimo protestiamo tutti davanti a Cie per sostenere il diritto all’informazione e alla trasparenza. Denunceremo come questi luoghi siano di fatto l’emblema di tutto ciò che il governo è in grado di mettere in campo in tema di …

"Il paese immobile", di Adriano Prosperi

“Il paese è fermo”: quella dell´economista Nouriel Roubini è una constatazione che ha il sapore della verità. Che l´Italia sia un paese immobile è non da oggi un convincimento generale, la sentenza del tribunale di un´opinione pubblica internazionale. Ed è proprio qui che si cela il vero problema del paese. Sarà bene tenerlo presente per evitare ogni illusione sul futuro che ci aspetta. C´è chi alimenta speranze su quel che accadrà sui mercati finanziari nei prossimi giorni e mesi: si crede o si vuole far credere che basti la prova di unità data dal Parlamento con l´approvazione della manovra finanziaria. Lo crede, a quanto pare, anche l´irresponsabile premier nostrano, sparito dalla scena mentre passava l´onda di piena del pericolo – quando era il tempo per un vero statista di annunciare al paese lacrime sudore e sangue – e riapparso in Parlamento per promettere riforme future e garantire impunità presenti a se stesso e ai suoi. Sembra sfuggirgli il dato di realtà che riguarda lui e il suo governo: che sono, finché restano in piedi, il …

"Prepararsi alla campagna d'autunno", di Walter Tocci

Note sui problemi di attuazione della legge Gelmini. In Parlamento si torna a discutere della legge Gelmini. Giovedi scorso la Commissione Cultura ha esaminato il primo dei numerosi decreti attuativi, quello relativo alle procedure di abilitazione dei professori universitari. Un decreto chiama l’altro, ma i concorsi restano bloccati. Arriva già con grande ritardo, più del doppio del tempo previsto. Ma non fatevi illusioni che si possano sbloccare i concorsi; il decreto definisce solo alcuni aspetti propedeutici e formali della procedura, e non sarà in grado, per molto tempo ancora, di risultare immediatamente attuativo. Ci sarà bisogno di altri decreti che definiscano la sostanza del processo, in particolare gli aspetti più complessi e delicati: i criteri di valutazione e i settori concorsuali. Tali procedure andrebbero attivate entro 90 giorni, secondo quando è scritto solennemente nel testo; ma è poco credibile in quanro anch’esso è arrivato in Parlamento avendo già superato di gran lunga la medesima scadenza. Un decreto chiama l’altro, ma non sono ciliegie. E’ una sequela di atti burocratici con l’unico scopo di fare melina …

"Attenti alla rivolta anticasta può essere un favore alla destra" di Michele Prospero

Quando si giunge alla prossimità di una crisi di sistema torna sempre a risuonare il coro variopinto della rivolta anticasta. La degenerazione del ceto politico è reale e preoccupante, ma questa viene enfatizzata per occultare alcuni nodi storici di fondo. È più comodo sparare alla cieca sulla casta che riflettere sugli effetti perversi del potere personale di un capo d’azienda. Eppure c’è un qualche nesso tra il declino economico dell’Italia e il decadimento della realtà di partito. La Germania, l’ultima roccaforte della partitocrazia, ha prestazioni molto differenti da quelle dell’Italia departitizzata. L’Italia è una lumaca con un record poco invidiabile: negli ultimi 15 anni è l’economia che è cresciuta di meno nel mondo. Ha poi salari fermi al ventitreesimo posto tra quelli dei paesi Ocse. La decrescita è la sua ormai cronica specializzazione. La povertà sociale la sua triste prospettiva. La Germania è invece una locomotiva che cresce del 5 per cento, con salari (di per sé ben più cospicui di quelli della penisola) aumentati del 3,2 per cento, con servizi dignitosi e con il …

Errani: "Tassa contro i malati che favorisce i privati troverò un´alternativa", di Silvia Bignami

Errani: l´Emilia Romagna adotterà misure più eque nella sanità. Da Roma avremo 30 milioni in meno. Spero ancora che il governo discuta e ritiri questa misura sbagliata. Il presidente dell´Emilia Romagna Vasco Errani guida il fronte del no dei governatori al nuovo ticket sanitario che entrerà in vigore oggi. «Questa misura crea un doppio danno: ai cittadini e al servizio sanitario nazionale» avverte il presidente della conferenza delle regioni. Un danno alle persone, perché le obbliga a una maggior spesa anche per esami di base. Ma anche un danno al servizio sanitario, perché «rischia di far scivolare verso i privati una serie di prestazioni». Porta ancora aperta alla trattativa col governo, «perché non rinuncio al confronto e lavoro per il ritiro di questo provvedimento iniquo e unilaterale». Ma nel frattempo si studiano misure alternative per coprire il “buco” che si apre per la mancata applicazione del ticket, che in Emilia Romagna pesa per 30 milioni di euro. Presidente, lei ha inviato una lettera alle Ausl: il nuovo ticket da 10 euro sulle visite specialistiche non …