Costi della politica: il PD li vuole tagliare, il governo mette la fiducia e lo impedisce. Libero e Il Fatto non se ne accorgono
Libero scrive che nella notte PD e PDL si accordano per aumentarsi lo stipendio, ma non è vero. Il Fatto riprende l’articolo. I senatori Marilena Adamo, Paolo Baretta e Francesco Sanna spiegano come sono andate le cose. Alcuni quotidiani “vicini” a Berlusconi (Libero e Il Giornale) ed Il Fatto ieri hanno pubblicato degli articoli sulla discussione in Senato della manovra economica del Governo, in particolare sulla riduzione dei costi della Politica, che – oltre a diverse inesattezze- travisano totalmente la realtà e assimilano la posizione del PD a quella di PDL e LEGA. Invece il Governo ha messo la fiducia su un maxiemendamento predisposto da Tremonti e dalla maggioranza. Su quello ha deciso di votare avendo i numeri per approvarlo. Il PD, l’IDV e l’UDC che avevano presentato emendamenti alternativi sui costi della politica (vitalizi, accorpamento dei comuni, accorpamento delle province, accorpamento delle società comunali, niente doppi incarichi, stipendi dei parlamentari in linea con la media europea da subito) se li sono visti vanificare dalla fiducia, che ha impedito qualsiasi modifica al testo del Governo. …