Oltre 600 persone hanno partecipato all’intervista condotta dal giornalista Luca Ponzi a Walter Veltroni che ha toccato i temi inerenti la legalità, la criminalità e la giustizia. L’ex segretario del PD, che fa parte della Commissione Parlamentare antimafia, ha sottolineato come la legalità sia “una parola chiave. Veniamo da anni nei quali chi ci governa ha manifestato fastidio per la legalità, e questo non può che favorire la crescente illegalità diffusa – ha dichiarato il dirigente del PD – Oggi mafia, camorra e ndrangheta si stanno insediando in interi territorio anche nel Centro Nord del Paese. Tutti devono vigilare, perché non c’è nessuna regione al riparo da questo rischio, e dove c’è un’economia fiorente arriva la spregiudicata azione dei poteri criminali e mafiosi che esercita forme di controllo sociale – ha spiegato Veltroni – dopo aver succhiato sangue alle regioni meridionali, la criminalità organizzata adesso si insedia dove c’è un’economia ricca, prima col traffico della droga e poi con le estorsioni. Con il contante ottenuto acquista imprese, soprattutto in questo momento di credito ristretto dalle banche, o ricicla il denaro sporco con attività commerciali – ha proseguito Veltroni – la criminalità organizzata acquista aziende pulite e partecipa ad appalti, comprando politici con i soldi, i voti o minacciandoli. Questo protocollo si sta estendendo in gran parte del Paese, ma può e deve essere contrastato senza abbassare mai la guardia, con la cultura della solidarietà e con istituzioni forti, come avviene qui in Emilia, dove c’è un alto grado di resistenza della società e della politica. Una società civile strutturata e forte, fondata su solidarietà e idea di comunità è fondamentale per contrastare questi fenomeni”.
“La Loggia P2 è stata un colpo di stato, perché di fatto è stata una forma di penetrazione di poteri estranei alla democrazia dentro le istituzioni. Un Paese che non riesce a colmare i suoi buchi e a scoprire la verità sulla sua storia indebolisce la sua democrazia – ha ricordato Veltroni, citando tutti i segreti mai chiariti della cosiddetta Notte della Repubblica e ricordando la strage di Bologna, Ustica e le numerose stragi che hanno segnato il nostro Paese. Sui temi della giustizia e dell’attualità ha affermato: “Tutto ciò che è estraneo alla stretta materia processuale non deve essere pubblicato, in particolare ciò che riguarda la vita privata delle persone – ha precisato Veltroni, ricordando la posizione del PD – ma tutto ciò che è utile alle indagini e può essere intercettato, deve essere intercettato. Purtroppo finché c’è Berlusconi alla guida del Governo non mi pare si possa fare una riforma della giustizia utile al Paese. Se c’è un momento della storia in cui chi governa ha svillaneggiato la parola legalità è il tempo in cui Berlusconi ha governato, un tempo che noi speriamo volga al termine al più presto”.
“C’è una nuova generazione che sta crescendo ed è stanca di questo lungo buio – ha concluso il dirigente del PD – e scuola, ambiente e legalità sono le tre parole chiave per coinvolgerli in un progetto di futuro per il nostro Paese”.
La festa del PD sulla green economy prosegue nel fine settimana con numerose iniziative. Questa sera intervista all’europarlamentare Debora Serracchiani e al segretario regionale Stefano Bonaccini e domani, sabato 2 luglio, alle ore 21 iniziativa sul tema “Donne oggetto: televisione, web, e pubblicità nella sfida per la dignità delle donne”, con le parlamentari del PD Manuela Ghizzoni e Emilia De Biasi, la psicologa Judith Pinnock e Luisa Turci, Sindaco di Novi. Nel corso dell’iniziativa verrà presentata la Conferenza provinciale delle donne democratiche.