Mese: Giugno 2011

«Con una manovra così la ripresa ce la scordiamo», intervista a Guglielmo Epifani

Povera Italia. Povera, oltre al resto, anche in senso propriamente economico, con il lavoro che non c’è, gli investimenti fermi, il prodotto interno lordo che secondo le previsioni dovrebbe salire pochissimo e che salirà ancor meno, resterà al di sotto dell’uno per cento, gradino minimo che sembra diventato insormontabile. Povera Italia degli annunci, delle promesse, degli inganni. «Una situazione economica e finanziaria pesantissima, ben più pesante di quanto i racconti di Berlusconi lascino intendere. La gravità che noi vediamo, e non da oggi, è stata, un’altra volta, confermata di recente dai dati di Confindustria, dati che indicano problemi che s’ingrossano e la necessità di una manovra più dura». A tratteggiare il quadro è Guglielmo Epifani, l’ex segretario della Cgil, ora presidente dell’istituto Bruno Trentin. Epifani, continuano insomma a raccontarla a modo loro, mentre ci sarebbe bisogno di chiarezza… «Il primo errore e la prima colpa del governo stanno nell’insistere a sottostimare la gravità della crisi, sbagliando tutti i conti. Non avrebbe avuto senso, ad esempio, in queste condizioni, annunciare che la manovra verrà diluita in …

"Le sconfitte elettorali e la politica immobile", di Nadia Urbaniti

Continuare come se nulla fosse successo nel frattempo, come se il crollo di fiducia nella politica della destra non ci sia stato, come se la sconfitta di Milano, che prima del 15 maggio sembrava impensabile al premier, sia stata un fatto assolutamente irrilevante. Come se la grande disobbedienza del 12 e 13 giugno sia capitata in un altro paese. Tutto ciò che prima sembrava determinante, una volta avvenuto é stato rubricato in fretta nel capitolo della cronaca antica. Siccome i cittadini non hanno votato a elezioni politiche, essi non hanno espresso alcun giudizio su questa maggioranza di governo quando hanno votato a favore di coalizioni di centro-sinistra e quando hanno detto No all´insistente suggerimento di Berlusconi di non andare a votare ai referendum. A leggere i giornali di questi giorni sembra che niente di nuovo ci sia sotto il sole italiano: il clientelismo con i quale si é cementata questa alleanza di governo mostra un altro spezzone del suo carattere sistemico, perpetrato con studiata intelligenza, per distribuire incarichi proporzionalmente al nord come al sud, nelle …

"La previdenza femminile del futuro", di Morena Piccinini

Sebben che siamo donne, paura non abbiamo… così recitava una canzone popolare a fine ‘800. Ebbene, ancora oggi nel 2011 dobbiamo continuare ad affermare che non abbiamo paura! Non abbiamo paura della precarietà, non abbiamo paura di mettere in secondo piano il lavoro per accudire i figli e del difficile reinserimento successivo, della differenza di salario prima e di pensione poi fra donne e uomini, insomma, non abbiamo paura ad essere donne. Se pensiamo al passato, ci rendiamo conto che le donne hanno sempre avuto non solo difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro, ma anche a conservare il lavoro in presenza di un doppio carico, di lavoro e familiare. L’organizzazione del lavoro spesso comporta la considerazione del lavoro femminile come ancillare, non solo nel rapporto familiare ma in ugual modo nelle relazioni lavorative. Non a caso gli uomini erano solitamente salariati fissi e le donne erano invece avventizie ed il lavoro a domicilio era una prerogativa femminile, così come il lavoro domestico era ed è esclusivamente femminile. Ma non solo. In passato la differenza …

Bindi: «Se il vento sta cambiando è anche merito delle donne»

«Se il vento cambia è anche perché le donne hanno dato inizio alla stagione del cambiamento dal 13 febbraio scorso. Le donne sono il motore determinante». Così Rosy Bindi, presidente del Pd, nel suo intervento alla conferenza nazionale delle donne che si sta svolgendo al Radisson hotel di Roma. «Siamo dentro una fase politica delicata – ha aggiunto – c’è uno scollamento tra società italiana e chi rappresenta con la maggioranza il parlamento. Questo scollamento ci preoccupa perché è molto distante da ciò che esprime il Paese con le ultime elezioni e con i referendum». Bindi ha poi voluto «ringraziare chi ha diretto l’Unità in questi anni. Un grande ringraziamento a Concita De Gregorio per il suo impegno». Sulla polemica che ha investito il manifesto della festa dell’Unità a Roma, ha preferito invece alleggerire gli animi: «Oggi mi sono messa i pantaloni. Anche se non diamo più di tanto peso al manifesto, è però necessario riflettere sugli stereotipi». Chiarendo: «Si poteva evitare la manipolazione un po’ maldestra di un manifesto più famoso. Non ci scandalizzano …

"Alcuni consigli alle famiglie per un buon avvio del nuovo anno scolastico", a cura di Salvatore Nocera

Ore di sostegno, ma anche classi troppo affollate, assistenti all’autonomia e alla comunicazione e assistenza igienica. Proponiamo il facsimile di una lettera che tutte le famiglie di alunni con disabilità possono indirizzare ai rispettivi Dirigenti Scolastici, come promemoria utile ad evitare problemi in vista del prossimo anno scolastico 2011-2012 A integrazione e ideale prosecuzione di quanto già esposto in un’altra recente scheda – che prendeva spunto da una Nota emanata dall’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio (se ne legga cliccando qui) – il vicepresidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) Salvatore Nocera, ha ora curato – sempre per conto dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), di cui è responsabile del Settore Legale-Osservatorio Scolastico – un nuovo approfondimento, presentato così: «Approssimandosi la scadenza per la formulazione delle richieste in organico di fatto all’Ufficio Scolastico Regionale ed agli Enti Locali per altre risorse dell’integrazione scolastica, sembra far cosa utile alle famiglie e alle Associazioni allegando alla presente un facsimile di lettera promemoria da inviare ai Dirigenti Scolastici». Il facsimile di lettera – che ha per oggetto …

Parte la Festa nazionale dell’economia sostenibile a Carpi con il vice segretario nazionale del PD Enrico Letta

Oltre 300 persone all’inaugurazione della Festa nazionale dell’economia sostenibile che si tiene dal 24 giugno al 18 luglio presso la zona piscine di Carpi. Al taglio del nastro hanno partecipato i dirigenti del partito locale e nazionale. Al fianco del vicesegretario del PD Enrico Letta, erano presenti all’inaugurazione il segretario provinciale del PD modenese Davide Baruffi, il segretario del PD di Carpi Davide Dalle Ave, la deputata carpigiana Manuela Ghizzoni, l’on. Alessandro Bratti, responsabile nazionale PD per la gestione dei rifiuti, i sindaci dei 4 comuni dell’Unione Terre d’Argine.

“«Liberisti per disperazione» nello Stato che non funziona”, di Michele Salvati

Credo di essere stato io, all’inizio degli anni Novanta, a coniare per me stesso l’epiteto di «liberista per disperazione» . Riflettevo allora sul contrasto tra l’industria pubblica francese— ben gestita, capace di progetti lungimiranti, poco inquinata dalla politica spicciola — e l’industria pubblica italiana, diventata il contrario di quella francese dopo la fase gloriosa degli anni Cinquanta e Sessanta.