Mese: Giugno 2011

"Lavoro: la nostra quota di trasformazione del mondo", di Pier Luigi Bersani

“Si sta muovendo un enorme energia che non chiede miracoli ma un altro stile, un altro modo, un altro civismo e moralità”. Bersani chiude la Conferenza Nazionale per il Lavoro. Abbiamo fatto un altro passo importante. Poco a poco stiamo facendo un partito che si confronta con la modernità e che tuttavia vuole essere un partito. Il piano di lavoro che oggi presentiamo è stato elaborato da esperti tra i 30 e 40 anni con l’aiuto della saggezza ed esperienza di Emilio Gabbaglio. Sapevamo che fare un lavoro del genere in questo periodo poteva significare andare controcorrente ed essere fuori dai riflettori dei media. Ciononostante, vogliamo ribadire che per noi il lavoro è al primo posto. E lo dico anche con un sapore polemico perché c’è una distanza stellare tra quanto stiamo discutendo noi in questi giorni e quanto fa sta facendo la maggioranza e il governo. Siamo in una fase di cambiamento. Dopo il referendum e le elezioni amministrative è andata molto di moda la parola “inaspettato”. Ma mi domando, inaspettato da chi? Oggi …

"Il rebus di Tremonti dopo Pontida", di Eugenio Scalfari

Il rebus Tremonti. Qualcuno pensa che sia decifrabile? E lui, Giulio Tremonti, ministro dell´Economia, ne possiede la chiave oppure nemmeno lui è in grado di rivelarne la soluzione? Personalmente opto per questa seconda ipotesi; si sono create condizioni tali che neppure il protagonista del rebus riesce a districarsi dalla rete che lui stesso ha contribuito a costruire. A volte capita in natura che il ragno resti intrappolato dalla rete tessuta dalla sua saliva e questo è il caso. Con ciò non voglio affatto dire che Tremonti non abbia le idee chiare su quello che deve fare come ministro dell´Economia, le ha chiarissime; ma non sa quale sarà il suo avvenire di uomo politico, che pure gli sta sommamente a cuore. Questo è il rebus sul quale si appuntano gli sguardi in questa vigilia di Pontida, dove Tremonti ha il ruolo del convitato di pietra. Che ci sia o non ci sia non ha importanza: il convitato è lui, è con lui che la Lega dovrà fare i conti, Berlusconi dovrà misurarsi, Gianni Letta dovrà incrociare …

"Più lavoro meno precari, ecco la «rivoluzione gentile» del Pd" di Maria Zegarelli

Il manifesto del Pd per il lavoro. Sei punti per rimettere in moto l’occupazione partendo dai ragazzi Intervista a Marini: «Dobbiamo difendere il contratto nazionale». 500 delegati da tutta Italia alla Fiera di Genova. Tanti giovani, tanta Cgil, tanta voglia di sinistra. Fassina illustra lo studio di sintesi. Le parole d’ordine: meno precarietà, più stabilità e sicurezza Il lavoro al centro della politica. I giovani, le donne, i precari al centro della proposta del Pd. Parte da Genova, l’offensiva dei democratici determinati a parlare con gli elettori del referendum e delle amministrative. Il lavoro al centro della politica. I giovani, le donne, i precari al centro della proposta del Pd. Parte da qui, da Genova, l’offensiva dei democratici determinati a parlare con quel Paese che con le amministrative prima e i referendum poi ha mandato un messaggio inequivocabile: cambiamento e nuove politiche. Mentre Berlusconi e Bossi si perdono dietro ad un braccio di ferro che rischia di spezzare le ossa a entrambi il Pd annuncia il suo piano nazionale per il lavoro, ma incalza anche …

Scuola, Pd in piazza con i genitori contro i tagli

L’on. Ghizzoni e la sen. Bastico partecipano al sit in piazza Matteotti. Intanto lanciano un appello anche ai parlamentari del centrodestra. Settanta insegnanti in meno alle scuole superiori, 42 in meno alle medie, 11 in meno alle elementari. Solo due posti aggiuntivi in più alle scuole d’infanzia (contro i 16 necessari). In tutto 121 posti in meno nelle scuole di Modena e provincia. E’ l’effetto della terza tranche di tagli previsti dal decreto Gelmini del 2008. “Un provvedimento – commentano l’on. Manuela Ghizzoni e la sen. Mariangela Bastico – che inciderà pesantemente sulla qualità del sistema scolastico, a causa dell’aumento di alunni per classe, della riduzione del tempo scuola, della mancata attivazione di specifici corsi di studio”. Questa mattina l’on. Ghizzoni e la sen. Bastico partecipano in piazza Matteotti alla manifestazione organizzata dai genitori di Modena e provincia “per richiamare l’attenzione di tutti sui problemi della scuola pubblica”. “Come sottolineano i genitori modenesi che si sono mobilitati – dicono le due parlamentari modenesi – l’unione fa la forza, e siamo a fianco della loro mobilitazione, …

Roma – Convegno Pd: “La scuola è la mia casa: sicura, accogliente, innovativa”,

Sala Capranichetta Hotel Nazionale Durante la giornata interverranno tra gli altri, Dario Franceschini, Capogruppo PD alla Camera, Enrico Letta, Vice Segretario del Partito Democratico; i capigruppo in VII Commissione di Camera e Senato Manuela Ghizzoni e Antonio Rusconi; Francesca Puglisi, Responsabile Scuola della Segreteria Nazionale; Giovanni Bachelet, Presidente del Forum Istruzione; Stella Targetti, Presidente Commissione Scuola Conferenza delle Regioni. Modererà il giornalista Domenico Iannacone di “Presa Diretta”

""Pronto, sono Silvio" ma la sala è vuota", di Filippo Ceccarelli

Autentica catastrofe comunicativa, ma quindi anche efficacissimo dispositivo del teatro comico, è l´errore nella scelta dei tempi. Tanto più solenne l´intento, quanto più ridicolo l´effetto. Così ieri era stabilito che il presidente Berlusconi intervenisse in diretta telefonica a una cerimonia che si stava svolgendo nel villaggio turistico “La Principessa” a Campora San Giovanni, in Calabria: la consegna di 149 borse di studio ad altrettanti giovani da parte della Fondazione italo-americana Motta, appuntamento che stava molto a cuore al segretario repubblicano Nucara. Sennonché, vuoi per un misterioso problema tecnico, vuoi per un colpevole ritardo presidenziale, vuoi per un segno del cielo, comunque la telefonata del Cavaliere è giunta fuori tempo massimo, quando tutti si erano ormai irresistibilmente spostati nella sala del buffet. E allora proprio a questo punto, nell´attimo fatale e metafisico che le benemerite telecamere del Tg3 hanno offerto ai telespettatori nell´edizione delle 19, si è vista una sala deserta con tante sedie bianche, un tavolo del tutto sgombro di notabili e autorità e al suo fianco un altoparlante di nuova generazione attorniato da alcune …

"Sotto il vulcano", di Massimo Giannini

Non c´è bisogno di aspettare Pontida per capire che il destino di Berlusconi è segnato. Lo dice l´economia, prima ancora che la politica. Lo segnalano gli analisti finanziari, prima ancora che i leghisti padani. Moody´s che minaccia di rivedere al ribasso il rating dell´Italia fa giustizia di giorni e giorni di chiacchiere irresponsabili e di richieste inesigibili. Altro che grande riforma fiscale, altro che scossa all´economia, altro che allargamento dei cordoni della borsa per rimediare alla doppia sberla delle amministrative e del referendum. La verifica reale non la faranno la prossima settimana gli “improponibili” o i “responsabili” di questa maggioranza in disarmo: hanno già cominciato a farla quei ragazzi “terribili” che ogni giorno, da dietro un computer, decidono le sorti dei Paesi e dei mercati. L´allegra brigata berlusconiana, cieca e sorda di fronte alla realtà, danza sotto il vulcano. L´Italia non può permettersi il lusso di ridurre le tasse o di aumentare la spesa. Il nostro bilancio pubblico non offre margini. Il nostro debito non diminuisce. La nostra crescita é pressoché inesistente. In queste condizioni, …