Ghizzoni e Motta: Governo vuole sottrarre a territori ‘verdiani’ organizzazione e progettualità. “Una legge che per accontentarne uno ne accontenta otto, tradotto: una legge che serve solo a distribuire qualche favore. Un giudizio che pesa come un macigno quello espresso dal ministro Galan sulla legge per il bicentenario verdiano, in discussione nella commissione Cultura della Camera, che ha visto un consenso trasversale delle forze politiche. Oltre allo sconcerto per un giudizio sommario e apodittico – incurante del lavoro parlamentare per un testo di legge teso a celebrare l’icona della cultura e della tradizione musicale italiana – restano molte le perplessità per l’alternativa offerta da Galan che ha l’obiettivo di mettere in capo al ministero ogni iniziativa celebrativa. Oltre alle incertezze sui finanziamenti è certamente discutibile che si voglia sottrarre ai territori ‘verdiani’ le competenze organizzative e progettuali per sostituirle con il consueto centralismo ministeriale. A quando un dicastero dei beni culturali che governa, valuta di più e gestisce di meno?”. Così le deputate democratiche Manuela Ghizzoni, capogruppo nella commissione cultura della Camera, e Carmen Motta commentano quanto sostenuto oggi in audizione presso la commissione Cultura della Camera dal ministro per i Beni culturali, Giancarlo Galan.
Pubblicato il 29 Giugno 2011