"Rifiuti, il trucchetto della Lega", di Mariantonietta Colimberti
Un’altra grana gigantesca: il governo deve decidersi sulla munnezza napoletana, ma il Carroccio cosa farà? Potrebbe essere il replay dell’atteggiamento tenuto sulla vicenda Libia la linea del Piave del Carroccio, se oggi dal vertice di maggioranza non emergeranno soluzioni considerate accettabili o scambi convenienti. La Lega, cioè, potrebbe decidere di non partecipare al voto se nel consiglio dei ministri di giovedì si materializzerà il famigerato decreto per consentire il trasferimento dei rifiuti campani in altre regioni. In occasione del voto di marzo scorso, l’unico ministro presente a palazzo Chigi, Roberto Calderoli, si astenne, e il documento a favore della partecipazione dell’Italia alle operazioni militari per l’applicazione della Risoluzione Onu fu approvata dalle commissioni esteri e difesa della camera con i voti dell’Udc e del Pd, ma non della Lega, i cui esponenti non erano presenti alla votazione. Ma una soluzione del genere potrebbe non essere sufficiente questa volta per la Lega, che sul “no ai rifiuti dei napoletani” si gioca molta della sua credibilità presso il suo elettorato. Perché un esito “modello Libia” non eviterebbe …