"Una zattera in tempesta senza timoniere", di Eugenio Scalfari
I rifiuti di Napoli. La manovra fiscale da quarantacinque miliardi. La speculazione contro le banche e contro il debito sovrano. La P4 di Bisignani. Sono queste le questioni attorno alle quali si stanno riposizionando le figure del teatro politico con una differenza rispetto al passato: non sono più le ideologie a guidare i loro movimenti, ma problemi estremamente concreti e un nuovo vento che ha trasformato i modi di sentire degli italiani. L´ipnosi in cui da alcuni anni erano caduti è terminata, si sono risvegliati dall´indifferenza e non danno più retta alle promesse: vogliono i fatti e li vogliono subito. Questo positivo risveglio non è tuttavia privo di rischi e pericoli. La soluzione di problemi complessi e antichi non si improvvisa, l´epoca dei miracoli è finita, non esistono bacchette magiche. I risvegliati debbono partecipare con tenace intelligenza alla costruzione della nuova società; è giusto che chiedano fatti e non parole, ma i fatti non cadono dal cielo, sono le tappe d´un percorso e d´un impegno. I risvegliati debbono contribuire alla costruzione di quel percorso e …