Bindi: "Per la Lega una bella figuraccia", intervista a Rosy Bindi di Carlo Bertini
Ha presieduto l`aula in una delle sedute più convulse di questa legislatura, cedendo il posto a Fini proprio mentre entrava nel vivo la battaglia sul trasferimento dei ministeri al nord, ma dopo aver letto uno «speech» della presidenza che escludeva la possibilità di mettere in votazione il dispositivo Pdl-Lega se fosse stato approvato quello del Pd che tagliava la testa al toro. Ma poi le cose sono andate diversamente. Presidente Bindi, la maggioranza esce più forte ma incassa una brutta figura sui ministeri. O no? «E` una maggioranza tecnica, si poggia sui numeri che in democrazia sono importanti, ma non sufficienti a nascondere la crisi politica che ogni giorno si aggrava. Oggi il governo ha accolto tutti gli ordini del giorno, anche contraddittori tra di loro. Sui ministeri ha detto sì al nostro che preclude ogni possibilità di trasferire financo le targhe e sì anche a quello Pdl-Lega che prevede sedi di rappresentanza operative distaccate». Ma è la prima volta che succede un fatto dei genere? «In modo così plateale sì e questo anche se …