"Sos dal più grande archivio storico", di Mario Pirani
Il 9 maggio, nel giorno del 33° anniversario dell´assassinio di Aldo Moro, il presidente del Tribunale di Roma, Paolo De Fiore, ha consegnato al direttore dell´Archivio di Stato della Capitale, Eugenio Lo Sardo, 11 lettere scritte dallo statista ucciso durante la sua prigionia e che fanno parte della documentazione processuale. Dal punto di vista storiografico si tratta di un precedente molto importante in quanto, come si evince dal recente corposo e appassionante saggio di Miguel Gotor, “Il memoriale della Repubblica. Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia e l´anatomia del potere italiano” ( ed. Einaudi ) si tratta di materiale prezioso messo a disposizione degli studiosi, al di là della loro utilizzazione processuale. Come provato, infatti, nel su ricordato volume, si tratta di carte non sostituibili da copie per permetterne l´analisi sotto il profilo del supporto, andamento grafico, contestualizzazione documentaria, in grado di raccontare molto di più di una mera trascrizione. Conservate finora in una sede giudiziaria hanno subito un processo di deterioramento e vanno, dunque, restaurate per poter poi essere riprodotte in formato digitale. …