"C´è un abuso di contratti a termine", di Roberto Mania
Tremonti cerca un´intesa con industriali e Cgil: limite agli atipici ma più patti aziendali. Più accordi aziendali al posto di quelli nazionali e meno abusi sui contratti a termine. Giulio Tremonti, ministro dell´Economia, lo definisce «una forma di abigeato», per dire che sta compiendo un´invasione di campo, ma la sua, in realtà, è la proposta di uno scambio che mira a tirare dentro la partita fisco-lavoro anche la Cgil di Susanna Camusso. Tremonti parla a Santa Margherita Ligure al convegno dei Giovani di Confindustria, ottiene il consenso della leader degli industriali, Emma Marcegaglia, ma pensa soprattutto di incunearsi così nel fortino di Corso d´Italia, sede del sindacato rosso. E´ la prima mossa politica, fuori dal circuito governo-maggioranza, che compie Tremonti per realizzare la sua riforma fiscale. Quasi un passo propedeutico. Di certo significativo perché il ministro dell´Economia, al di là dei vincoli di bilancio, vuole cambiare le regole fiscali senza scontri sociali. Cerca il consenso di tutti, quasi un «patto tra produttori» vecchio stile per abbassare le tasse su chi lavora. La Cgil diventa allora …