Sabato 18 giugno, dalle 9 alle 18 in Piazza Matteotti i genitori di Modena e provincia si mobilitano ancora una volta per richiamare l’attenzione di tutti sui problemi della scuola pubblica.
Sono invitati : genitori, il mondo della scuola, cittadini, amministratori e i parlamentari modenesi di tutti gli schieramenti.
Questi sono i giorni in cui le scuole ricevono dall’usp (ex provveditorato) i numeri relativi all’organico di diritto, la previsione del numero di docenti che verranno loro assegnati.
Anche quest’anno, come negli anni scorsi, sull’onda lunga della legge 133 che quasi 3 anni fa impose risparmi per oltre 8 miliardi alle scuole statali, la notizia è che questi tagli si tradurranno in diminuzione del servizio e diminuzione della qualità: avremo 123 insegnanti in meno ma con 880 alunni in più, meno tempo scuola e classi sempre più numerose con ricadute sulla sicurezza.
– nella scuola dell’infanzia mancheranno almeno 10 sezioni ,
– nella scuola primaria non sarà possibile soddisfare tutte le richieste di classi a tempo pieno richieste dai genitori (11 cattedre), scompariranno gli insegnanti specialisti di inglese e sulla stessa classe potranno ruotare, per completare l’ orario, fino a 5-6 docenti, alla faccia del maestro unico,
– nelle scuole medie verranno cancellate tutte le classi con orario prolungato, anche quelle già esistenti, avremo 42 cattedre in meno con 460 alunni in più
– nelle superiori avremo 70 insegnanti in meno con 200 alunni in più si consolideranno i tagli diffusi del numero di ore delle diverse materie, delle ore di laboratorio, e verranno cancellate tutte le sperimentazioni avviate.
Noi desideriamo una scuola che, insieme a noi, accompagni i nostri figli nel loro percorso di crescita, perché è nella scuola che, attraverso gli apprendimenti e lo stare con gli altri, diventano persone e sperimentano le prime forme di società e cittadinanza.
A Modena, negli anni passati, le istituzioni scolastiche e gli enti locali hanno sottoscritto “patti” di impegno reciproco finalizzati all’offerta di un servizio scolastico pubblico di qualità e non solo di quantità. Più tempo scuola consente di ampliare l’offerta formativa, affiancando alla sfera didattica la sfera sociale, con maggiore attenzione anche al disagio, tutto questo ha fatto sì che le nostre scuole si collocassero ai primi posti a livello nazionale.
In questo progetto, in questa idea di scuola, è stato forte anche il coinvolgimento delle famiglie, che con la scuola hanno instaurato rapporti di collaborazione.
Molti gia’ lo sanno, tutti devono sapere, che chi taglia sbaglia e che abbiamo a cuore, non solo la quantita’, ma anche la qualita’ della scuola dei nostri figli.
Non solo perche’ sono i nostri figli, ma anche perche’ ci auguriamo che domani sappiano essere cittadini consapevoli e rispettosi della cosa pubblica e dell’ambiente in cui vivono.
Il comitato genitori della scuola statale secondaria di primo grado Galileo Ferraris, l’ associazione città & scuola, il coordinamento provinciale presidenti consigli d’istituto di circolo e comitati genitori di modena