Cavillo atomico: «Il referendum deve saltare», di Claudia Fusani
Altro che «voto inutile» e «libertà di coscienza». Altro che neutralità ostentata. La verità, ormai palese, è che premier e maggioranza hanno una fifa blu del referendum sul nucleare. Tanto che palazzo Chigi e l’Avvocatura di stato hanno fatto ricorso alla Consulta contro la decisione della Cassazione. Il ricorso sarà discusso martedì, la prima udienza – tra l’altro – presieduta dal nuovo Presidente che sarà eletto, per l’appunto, domani. Insomma, un intreccio di “casualità”, da una parte, – la nomina di Alfonso Quaranta alla presidenza che sicuramente segna una svolta alla Corte – e, dall’altra, i toni e i contenuti del ricorso, rischiano di mettere seriamente e nuovamente a rischio il voto sul nucleare. Dal che, se ancora avessimo avuto dei dubbi, si deduce quanto faccia paura e dia fastidio, specie in termini di accordi commerciali, il voto popolare di domenica prossima. L’Avvocatura ha presentato il ricorso venerdì sostenendo che l’ordinanza della Corte di Cassazione del primo giugno deve essere considerata «inammissibile» perché alla Cassazine spetta solo una verifica formale dei requisiti e non anche …