Giorno: 1 Giugno 2011

"Se tramonta il mito del Nord padano", di Ilvo Diamanti

Le consultazioni amministrative appena svolte hanno evocato un cambiamento profondo del clima d´opinione. Eppure, nel corso della Seconda Repubblica, il Centrosinistra aveva vinto e governato a lungo a livello locale. Non solo nelle tradizionali zone di forza – l´Emilia Romagna e le regioni del Centro. Ma anche altrove. In molte aree del Sud e del Nord. Solo che ce n´eravamo scordati. Perché dopo il 2006 – e ancor più dopo il 2008 – il centrosinistra è arretrato dovunque. Ma soprattutto nel Nord. “Espugnato” dalla Lega. Che alle Regionali del 2010 è penetrata anche nelle “zone rosse”. Così si è imposto il mito del “Nord padano”. Un concetto entrato nel linguaggio comune. E insieme si è affermata la convinzione che il centrosinistra sia troppo “romano” per essere accettato e creduto nel Nord. Un´idea, peraltro, non infondata. Che, però, indica una deriva. Non un destino. Così, fra gli attori politici e gli elettori di centrosinistra, si è diffuso un inferiority complex nei confronti della Lega. Considerata come unica e ultima erede dei partiti di massa. In grado …

"Decreto sviluppo, il no ai deputati da parte di precari e studenti", da La Tecnica della Scuola

Decreto sviluppo, il no ai deputati da parte di precari e studenti Le critiche al Dl n.70/2011 espresse durante le audizioni del 31 maggio. Forti critiche dei Cip alle norme che bloccano i neo-assunti per 5 anni e sulla nuova cadenza triennale delle graduatorie: basta livore verso chi opera nella scuola statale. Le associazioni studentesche puntano il dito contro la Fondazione per il merito. Ora i deputati della Camera non potranno certo dire che le decisioni prese dal Governo sul fronte dell’istruzione sono chieste in primis dalla “base” del mondo scolastico: il 31 maggio alcune delegazioni dei precari e degli studenti hanno infatti esposto a chiare lettere tutte le loro perplessità su un impianto riformatore, ribadito con il recente Decreto Legge n.70 del 13/05/2011, più noto come “decreto sviluppo”, contenente un lungo articolo, il 9, interamente dedicato alla scuola, troppo incentrato sul risparmio delle spese e praticamente assente sul lato didattico-pedagogico. I Cip, in particolare, hanno consegnato un documento, attraverso cui esprimono “una serie di circostanziate riserve, osservazioni e proposte”. Per quanto riguarda la parte …

"L´ottimismo dell´intelligenza", di Barbara Spinelli

Se non ci fossero state persone come Giuliano Pisapia e Luigi de Magistris, nelle due città malate d´Italia che sono Milano e Napoli, probabilmente non avremmo assistito in diretta alle fine politica di Berlusconi e della sua inaudita magia. Molti elementi hanno contato, e tra questi sicuramente la coalizione divenuta un garbuglio, la cocciuta scommessa di Gianfranco Fini su una nuova destra legalitaria, la smisurata insipienza di un premier che s´aggrappa follemente a Barack Obama come Michele Sindona s´aggrappò negli anni ´70 agli amici americani. Ma il vento più impetuoso viene da altrove, viene da dentro gli animi, è una forza che ha travolto tutti i copioni consueti. Eravamo abituati a dire, con Gramsci, che quel che urge è il pessimismo della ragione e l´ottimismo della volontà. Non è vero. Quel che ha vinto, a Milano e Napoli, è l´ottimismo della ragione: lo sguardo chiaro, veggente, sui tanti segnali degli ultimi anni. Il non possumus di Fini, le onde viola, la manifestazione delle donne il 13 febbraio, irradiatasi da Internet come virus (“Bastava non votarlo”, …

"Disoccupazione in calo ad aprile ma scendono anche gli occupati", di Luciano Costanti

Un aprile in chiaroscuro perché se è vero che scende il tasso di disoccupazione è altrettanto vero che cala anche quello dell’occupazione. Al di là di numeri e percentuali forniti dall’Istat è questo il quadro del momento sul mercato del lavoro. Il nostro istituto di statistica dice che ad aprile il tasso di disoccupazione cala all’8,1% dall’8,3% di marzo, vale a dire -0,2 percentuali. Su base annua la diminuzione è di 0,6 punti. Il livello più basso dall’agosto del 2009. Il tasso di disoccupazione giovanile è sceso al 28,5% con una flessione congiunturale dell0 0,1%. Il dato più generale di aprile indica i disoccupati in poco più di due milioni, il 2,9% in meno rispetto a marzo (-60.000). Il tasso di disoccupazione maschile è al 7,3%, quello femminile al 9,1%. Variazioni minime che non mutano sostanzialmente il quadro, Però sempre ad aprile (ed è questa l’altra faccia della medaglia) l’Istat conta anche 71.000 occupati in meno (-0,3%) rispetto a marzo. Numeri che fanno attestare il tasso di occupazione al 56,9% in calo dello 0,2% su …

"Le prediche utili al governo che verrà", di Massimo Giannini

Leggi le «Prediche Inutili» di Mario Draghi, e capisci subito con quale spirito il presidente del Consiglio e il ministro del Tesoro devono aver accolto il via libera dell´establishment di Eurolandia alla candidatura del nostro governatore alla Bce. Orgoglio: Draghi all´Eurotower è un modo per affermare un interesse nazionale finora poco riconosciuto. Ma anche pregiudizio: Draghi all´Eurotower è un modo per neutralizzare un potenziale competitore politico finora molto temuto. Le ultime «Considerazioni finali» sono un manifesto in cui si fondono al meglio la cultura liberale e l´economia sociale di mercato. Tutto quello che il thatcheriano Berlusconi e il colbertiano Tremonti avevano promesso e non hanno saputo dare all´Italia. «Tornare alla crescita». L´imperativo categorico che aprì l´era Draghi a Palazzo Koch nel marzo del 2006 è lo stesso che la chiude in questo maggio 2011. Anni di analisi, di esortazioni, di proposte, per rimettere l´Italia in condizioni di produrre ricchezza, e di redistribuirla equamente tra imprese e famiglie. Anni a invocare «riforme strutturali» nei settori chiave dello sviluppo, dal fisco al mercato del lavoro, dalla concorrenza …