Mese: Maggio 2011

"Il potere nudo di un premier grottesco", di Franco Cordero

“Grottesco” è la categoria estetica applicabile all´occupante del palazzo Chigi. La parola viene dalle arti figurative: nel lessico rinascimentale erano “grotte” i relitti romano-imperiali sepolti o quasi, con pareti variamente decorate; putti, priapi, arpie, sfingi, un bestiario e flore abnormi. Giorgo Vasari le definisce «pitture licenziose e ridicole molto» ma è falso riso, spento in gola da ripulsione e paura: figure stravolte evocano l´innaturale pericoloso; siccome siamo fuori dei quadri razionali, lì dentro può succedere tutto. Lo scurrile domina nell´iconografia berlusconiana (carattere assente nei dittatori dell´ultimo secolo, talvolta ridicoli, vedi Mussolini, ma era effetto involontario, mentre l´homo in fabula cerca applausi e risate): canta, gesticola, imita; viene alla ribalta nella posa d´una ballerina; protende il pollice a pugno chiuso; fa le corna in fotografie ufficiali; racconta barzellette oscene nelle sedi meno congrue; ride a ganasce aperte o accenna i sorrisi ambigui d´uno che plani sulle mischie (mimiche d´alto interesse clinico); e lasciamo da parte quel che raccontano le ospiti delle serate postribolari. Il fondo è torvo. Appena qualcuno lo sfiori, esplodono pulsioni distruttive ormai incoercibili. …

"65.000 assunzioni. Il Governo dice sì ma in tre anni", di A.G. da Tecnica della Scuola

La “spalmatura” tra il 2011 ed il 2013 è indicata nella bozza del Decreto sviluppo, che approderà il 5 maggio in Consiglio dei ministri: rientra in un intervento di manutenzione dei conti pubblici e di rifinanziamento di spese per un totale di 7-8 miliardi di euro. Per i sindacati una notizia agro-dolce. Sui precari stavolta il Governo appare fortemente intenzionato a dire sì alle assunzioni su tutti i posti vacanti: la risposta alla richiesta unitaria è arrivata a ventiquattrore dalla conferenza di Cisl, Uil, Snals e Gilda. Peccato che nella bozza del Decreto sviluppo, che approderà il 5 maggio in Consiglio dei ministri, sia indicato che i 65.000 supplenti da assumere a tempo indeterminato verranno “spalmati” su un piano triennale, che va dal 2011 fino al 2013. Mentre le organizzazioni sindacali avevano spinto per l’immissione in ruolo, dello stesso contingente, da effettuare tutta in un’unica tornata, da attuare nella prossima estate. Il provvedimento rientra nella manovra di giugno, decreto ormai battezzato con il nome di “manovra d`estate”: consisterà in un intervento di manutenzione dei conti …

"La nuova tecnica di seduzione", di Marcello Sorgi

Ci sarebbero molte buone ragioni per fare spallucce, di fronte a Berlusconi che candida Tremonti per la sua successione. In fondo, nemmeno un mese fa, a cena con i principali corrispondenti stranieri in Italia, lanciò per lo stesso ruolo Alfano, e il giovane ministro s’affrettò a ridimensionare quella che magari era un’indicazione sincera, ma nei fatti rischiava di bruciarlo. Esistono tuttavia anche seri motivi per non considerare l’uscita di ieri sera del Cavaliere solo una boutade. Il primo è la sede scelta per tornare su un argomento così delicato: «Porta a Porta», il programma di Bruno Vespa, è il luogo metapolitico che il presidente del Consiglio ha sempre prediletto per i suoi annunci importanti, dal «contratto con gli italiani», che lo riportò alla guida del governo nel 2001 dopo sette anni di opposizione, in poi. Il secondo è il modo in cui il messaggio è stato costruito da un leader che più di tutti tiene in considerazione il peso della comunicazione: prima, ovviamente, la sua disponibilità a ricandidarsi, poi, in caso di rinuncia, l’accenno al …

"Il diritto di sapere", di Vittorio Zucconi

Finita la fase concitata e nebbiosa dell´azione militare contro il generalissimo di un esercito nemico invisibile e implacabile, viene sempre, nella storia delle grandi democrazie, il momento delle spiegazioni e dei dettagli. Questo momento è arrivato anche per l´America di Barack Obama che infatti da quattro giorni si tormenta nel dilemma se diffondere o tenere nascoste le foto orribili dell´uccisione di Bin Laden. E se non ci possono essere dubbi razionali o ragionevoli sulla morte dell´ispiratore di dozzine di massacri di vittime innocenti nel mondo sapendo qualche disastro epocale sarebbe l´avere mentito, i dubbi sui modi e sull´esecuzione di quell´attacco non possono restare appesi a fermentare nella coscienza internazionale. Hanno molte buone ragioni il segretario di Stato Clinton, il ministro della Difesa Gates, il nuovo direttore della Cia Panetta e lo stesso Obama nel non voler mostrare le immagini del corpo di Bin Laden raggiunto dai colpi dei commando alla testa, distrutta dai proietti di specialisti d´assalto ai quali viene insegnato proprio a mirare al volto, per non lasciare scampo. Il brivido di orrore e …

Rivara, il doppio gioco della Lega e del Pdl

Rinviato a dopo le elezioni il voto sulle mozioni alla Camera. Ghizzoni e Miglioli attaccano: “Hanno scelto di non scegliere”. Ieri si sono concluse le audizioni alla commissione Ambiente della Camera sul progetto di stoccaggio gas a Rivara. Davanti ai componenti della commissione sono sfilati i privati che hanno presentato il progetto, la Provincia di Modena, la Regione Emilia-Romagna, infine i comitati dei cittadini. Da parte delle istituzioni e dei cittadini è stato ribadito il “no” al progetto, non per motivi ideologici ma sulla base di valutazioni tecniche che mettono in evidenza rischi per la popolazione e per l’ambiente. Ecco, in proposito, un commento degli on. Manuela Ghizzoni e Ivano Miglioli del Pd. «Ancora una volta Lega e Pdl hanno scelto di non scegliere. Non vogliono e non possono assumersi la responsabilità di prendere una posizione chiara sul deposito di stoccaggio prima delle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio. E questo perché sono divisi, su questa come su mille altre questioni: Giovanardi propugna con entusiasmo il progetto; la Lega dichiara a parole di non …

Camera dei Deputati: dichiarazioni di voto di Pier Luigi Bersani sulle mozioni concernenti l'impegno italiano in Libia

Signor Presidente, vorrei rivolgere una domanda molto semplice alla maggioranza e al Governo: volete dirci a che cosa è servita precisamente questa pantomima che si è aperta tra la Lega e PdL che ha occupato per giorni e giorni giornali e telegiornali e che oggi ci porta qui in Parlamento? A che cosa è servita precisamente? Da domani che cosa cambia, signor Ministro della difesa? Lei domani darà diverse disposizioni alle nostre Forze armate? Dalla mozione si direbbe di no, dalle parole di Reguzzoni si direbbe di sì (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico). E il Ministro degli affari esteri quali diverse disposizioni darà alla nostra diplomazia e che cosa dirà domani alla signora Clinton? Chiederete la data? Vi hanno già risposto stupefatti e lei stesso, Ministro, ha risposto a Reguzzoni: non esiste. Chiederete di non fare occupazioni in terra? Vi diranno stupefatti: ma lo dice l’ONU. E forse vi chiederanno, loro: ma insomma, voi italiani intendete prendere per mano i missili e accompagnarli, ma non lanciarli? E voi risponderete: no, la risoluzione non …

Sbugiardati subito «La missione durerà il tempo necessario», di Umberto de Giovannangeli

Non l’hanno ancora votata, e quella mozione è già stata «bocciata» da uno dei referenti internazionali: la Nato. Fissare un limite temporale alle operazioni militari in Libia è impossibile. Ma Frattini insiste… Una pagliacciata. È il termine più soft con cui, con la garanzia dell’anonimato, autorevoli fonti Nato a Bruxelles liquidano la trovata della «guerra a termine» con cui Berlusconie Bossi hanno «risolto» il problema-Libia nella mozione che sarà votata oggi alla Camera. RIMANDATA AL MITTENTE Una figuraccia internazionale. L’ennesima inanellata dal Cavaliere prigioniero del Senatur. «La Nato non è in grado di fissare un termine alla durata della missione militare in Libia. «La missione durerà il tempo che sarà necessario», afferma il vice ammiraglio Rinaldo Veri, responsabile delle attività marittime di Unified Protector, rispondendo ai giornalisti che chiedevano una previsione sui tempi dell’operazione. Non credo che la missione sia in una situazione di stallo: stiamo procedendo in modo lento ma progressivo», rileva l’ufficiale. «È un lavoro che richiede pazienza e determinazione, ma dobbiamo continuarlo e procedere in avanti», ha aggiunto. Ad una domanda su …