"Napolitano tende la mano all’Anp", da Europa
Il capo dello stato italiano in visita nei Territori promette ad Abu Mazen un’ambasciata a Roma. Il tempismo dell’annuncio di Giorgio Napolitano sembra tutt’altro che casuale. L’Italia – ha detto il presidente della repubblica, in visita ufficiale nei territori della Cisgiordania – riconoscerà alla sede diplomatica palestinese a Roma il rango di ambasciata. Come per un qualsiasi altro stato del mondo, mentre la Palestina ad oggi figura solo come entità non statuale. Non si tratta quindi di un passaggio esclusivamente tecnico. La scelta oltretutto arriva a breve distanza dalla pacificazione firmata al Cairo tra Fatah e Hamas, i partiti che governano le due metà dei territori controllati dall’Autorità palestinese. E nel giro di pochi mesi, a settembre, l’assemblea generale delle Nazioni Unite potrebbe votare sul riconoscimento ufficiale dello stato di Palestina. Che Napolitano allora abbia voluto anticipare la posizione italiana in vista di quel voto? Samir al Qariuti – giornalista palestinese, opinionista per al Jazeera e Bbc – ci dà risposte improntate alla cautela: «Il presidente della repubblica ha parlato dell’importanza di maggio e di …