Vinta dal Pd la corsa per Torino e per Bologna, bisogna ancora giocare il secondo tempo della partita per Napoli e per Milano, coi ballottaggi. Ma dopo quasi vent´anni la percezione dei cittadini oggi è che l´Italia abbia deciso di voltare pagina, stufa delle bugie, del parossismo, dell´estremismo che Silvio Berlusconi ha disseminato a piene mani nella campagna elettorale, spinto dall´ansia per un giudizio popolare non soltanto sul suo governo, ma sull´insieme della sua avventura politica. Mentre ancora si deve scegliere il sindaco, quel giudizio c´è stato, e netto. Il Paese vuole cambiare. Ha riscoperto il diritto di credere che il cambiamento è possibile. È come la riscoperta della politica. Perché quel che è mancato in Italia, negli ultimi due anni, è proprio la politica, nel Paese e nel governo. Entrato a Palazzo Chigi con una maggioranza parlamentare enorme, il Premier l´ha distrutta con le sue mani, confermando nella frattura con Fini quell´incapacità di esercitare la leadership che già aveva manifestato nel ´94, rompendo con Bossi. Ha cercato di rimediare comperando singoli parlamentari in offerta …