Mese: Maggio 2011

Università, boom delle tasse in un anno cresciute dell'8%", di Salvo Intravaia

I dati estratti dal notiziari del Ministero. Per la laurea le famiglie italiane hanno dovuto sborsare mille euro a studente. L’area più costosa è quella del Nord-Ovest. Sono aumentati dell’uno per cento gli esonerati dal pagamento . E’ boom di tasse per gli studenti universitari italiani. Nel corso del 2009/2010, in media, ogni studente ha dovuto sborsare qualcosa come 68 euro in più dell’anno precedente: più 8 per cento. Ben oltre, quindi, il semplice aumento del costo della vita. A certificarlo è lo stesso ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca con il notiziario sulla “Contribuzione studentesca negli atenei italiani” di qualche giorno fa. Per fare frequentare ai propri figli un anno in un ateneo pubblico le famiglie italiane hanno dovuto sborsare oltre mille euro: per la laurea, le tasse universitarie sono schizzate a 939 euro. Cui occorre aggiungere la tassa regionale per il Diritto allo studio – che in parecchie regioni si aggira attorno ai 100 euro – e l’imposta di bollo, dove previste. Quattro anni prima, per la laurea, si spendeva parecchio di meno: 757 …

I 12 milioni di archeo tesori «sconosciuti», di Sergio Rizzo

La Corte dei conti: dati confusi, manca un archivio centrale aggiornato. Come si fa a gestire il più grande patrimonio archeologico del pianeta senza avere nemmeno un’unica banca dati? La domanda va girata a Giancarlo Galan. Il quale, per capire in quale guaio si è cacciato accettando il trasloco dal ministero dell’Agricoltura a quello dei Beni culturali per fare spazio al «responsabile» Francesco Saverio Romano, farebbe bene a leggere con attenzione l’ultimo rapporto della Corte dei conti sui nostri siti archeologici. Scoprirebbe, se già non l’ha saputo, che l’Italia, ovvero il Paese che «ha regalato al mondo il 50 per cento dei beni artistici tutelati dall’Unesco» , secondo una personalissima stima di Silvio Berlusconi comunicata dal premier a tutto il mondo attraverso uno spot per promuovere la nostra claudicante industria turistica, non è in grado di conoscere con un clic, come sarebbe oggi normale, la situazione aggiornata dei propri luoghi: manutenzione, scavi, visitatori… eccetera. E questo al di là della clamorosa «svista» , chiamiamola così, di Berlusconi: i siti italiani tutelati dall’Unesco sono 45 su …

Il paradosso spagnolo «La piazza premia chi aggraverà il disagio», intervista a Massimo Salvadori di Marina Mastroluca

C’è un paradosso in un Paese con le piazze piene di giovani «indignados» e le urne un po’ più vuote. «È legato al fatto che questi giovani che chiedono più opportunità, più provvidenze sociali, più futuro rischiano di potenziare l’ondata della destra che ha nei suoi programmi esattamente l’opposto». La Spagna al voto, vista dallo storico Massimo Salvadori, professore emerito dell’Università di Torino, non è solo un Paese ma un sintomo: della necessità della sinistra di costruire una sua progettualità davvero alternativa. Partiamo dagli indignados, che rifiutano etichette politiche e sono fortemente critici nei confronti della casta. Vanno letti come il segno di una crisi della sinistra spagnola o più in generale della politica? «Possono essere letti come un sintomo della gravissima crisi economica che ha colpito la Spagna. E visto che al potere ci sono i socialisti, è inevitabile che il malcontento investa chi sta al governo e Zapatero in primo luogo. Ma c’è un elemento di paradossalità nel fatto che questa protesta rischia di favorire la destra, che progetta lo smantellamento del welfare. …

"Omofobia, puttane e olgettine: sproloquio Pdl", di Natalia Lombardo

E’ ripreso stamattina a Montecitorio l’esame della legge contro l’omofobia, il cui testo era stato respinto un anno fa e ora, in commissione, bocciato da Pdl, Lega e Udc. A rappresentare in modo volgare in aula la tesi del centrodestra Giorgio Stracquadanio, deputato Pdl e pasdaran berlusconiano, richiamato da Rosy Bindi dalla presidenza. Non solo sostiene che che le sanzioni punitive contro chi reca violenza, anche verbale, verso omosessuali, transessuali o disabili potrebbero discriminare le vittime eterosessuali, ma Stacquadanio ha paragonato l’aggressione subita da Paola Concia e dalla sua compagna tedesca alla «violenza» che avrebbero subito le Olgettine e le donne di destra, ripetendo più volte la parola «puttane»: «Guardano le donne che lavorano con noi e dicono loro: puttane, quanto vi danno per stare qui a prendere questi voti? Puttane, cosa avete fatto per stare con il partito del puttaniere». E ancora: «È la stessa violenza che colpisce le nostre donne oggi in campagna elettorale, che vengono costantemente additate come puttane e che sono state additate come puttane da manifestazioni intere in questo Paese, …

"Sviluppo verde? L'Italia non ci crede", di Marzio Galeotti

Molti paesi hanno risposto alla crisi del 2008 varando i pacchetti verdi, misure di promozione dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili. Tre anni dopo l’Italia discute di riforme che dovrebbero ridare slancio alla crescita. Dai documenti ufficiali si apprende che l’energia e l’ambiente non figurano tra le priorità del governo, mentre lo sono l’edilizia privata e il turismo. I pochi provvedimenti inseriti derivano da direttive europee. La scarsa sensibilità verso il tema della sostenibilità fa trascurare anche i potenziali vantaggi rispetto al ciclo economico. Era il 2007. Nel marzo il Consiglio europeo varava la nuova politica integrata per l’energia e il clima che avrebbe portato, nel 2009, alle direttive del noto pacchetto “20-20-20” su riduzione delle emissioni e aumento delle fonti rinnovabili. Gli stessi obiettivi – lotta ai cambiamenti climatici e riduzione della dipendenza energetica dall’estero – costituivano uno dei capisaldi del programma che in quell’anno Barack Obama divulgava e che lo avrebbe portato all’elezione a presidente degli Stati Uniti il 4 novembre 2008. PACCHETTI VERDI CONTRO LA CRISI Era il 2008 quando il prezzo …

"Il garantismo dell’appartenenza", di Massimo Nava

A rileggere alcuni commenti sulla vicenda di Dominique Strauss-Kahn viene da chiedersi se un pregiudizio di colpevolezza o d’innocenza possa variare a seconda che l’imputato sia un potente o un individuo qualunque, un membro della famiglia o un estraneo, un amico o un avversario politico, un membro della propria comunità nazionale o uno straniero. Abbiamo visto confronti a senso unico fra la macchina giudiziaria americana e quella francese e sentito parlare di complotti della destra gollista contro il candidato della sinistra all’Eliseo e di imprecisate «spectre» finanziarie contro il presidente «troppo» europeista del Fondo monetario. Abbiamo ascoltato esaltazioni delle qualità intellettuali e umane di DSK, per sostenere quanto sia assurdo che la fama di seduttore possa avere avuto un suo rovescio di bassezze. Si è letto di una povera cameriera che potrebbe essere considerata inattendibile. E questa sembra la strategia della difesa. Qualcuno ha persino voluto sottolineare che la cameriera è musulmana e che DSK è ebreo. Giurano sulla sua innocenza familiari, amici e amiche, ma forse la reazione più naturale dovrebbero essere il disagio …

Falcone, Bersani: "Dovere ricordare suo sacrificio"

A 19 anni dalla strage di Capaci il segretario PD commemora il magistrato: “Ha impegnato tutta la vita nella lotta contro la criminalità organizzata, è un riferimento morale per i giovani non solo della Sicilia ma dell‘Italia. Perché è bene ricordare che la mafia, oltre agli uomini e alla donne, uccide il futuro del nostro Paese”. “Desidero ricordare, a diciannove anni dalla strage di Capaci, con immutata commozione la figura di Giovanni Falcone. E’ un dovere continuare nel tempo a ricordare il sacrificio e l’insegnamento di uomini come Falcone. Un magistrato che ha impegnato tutta la vita nella lotta contro la criminalità organizzata, un riferimento morale per i giovani non solo della Sicilia ma dell‘Italia. Perché è bene ricordare che la mafia, oltre agli uomini e alla donne, uccide il futuro del nostro Paese. Falcone è stato un magistrato di straordinaria capacità e competenza, un uomo intelligente che ha servito con onestà e lealtà le Istituzioni democratiche. La strage di Capaci è un evento drammatico che ha segnato in maniera dolorosa la vita degli italiani. …