Giorno: 24 Maggio 2011

Spesa in ricerca all'1,23%: media Ue ancora lontana

L’Italia si colloca attualmente a metà classifica fra i paesi Ue con l’1,23% di spesa in ricerca e sviluppo (la media Ue è attualmente pari all’1,92%) anche se la crescita negli ultimi tre anni segnala una tendenza positiva di poco inferiore a quella della Germania e superiore a quella di Francia e Regno Unito. Lo segnala il rapporto dell’Istat che dedica un intero capitolo ad esaminare il posizionamento italiano in rapporto alla strategia Europa 2020, quella che sostituisce la strategia di Lisbona nel delineare le grandi direttrici politiche per stimolare lo sviluppo e l’occupazione nella Ue. Per la ricerca, l’obiettivo di Europa 2020 è pari al 3% anche se l’Italia fissa l’obiettivo a poco più della metà (1,53%). Il rapporto Istat osserva inoltre che in termini di composizione non sembra lontano il traguardo della spesa in R&S a carico delle imprese, mentre il distacco dai partner europei è in progressiva riduzione, grazie a un tasso medio annuo di crescita (in termini nominali) del 7,9 per cento. In testa, fra le regioni, si collocano Piemonte e …

"Una ferita alla democrazia", di Adriano Prosperi

C´è forse un giudice a Berlino? La giustizia trionfa e chi delinque è punito in modo esemplare? A prima vista sembrerebbe di sì. Le sanzioni oggi deliberate dall´Agcom sono tra le più severe disponibili per quell´organo: colpiscono nella misura massima Tg1 e Tg4 perché recidivi; e sono puniti in misura minore Tg2, Tg5 e Studio Aperto. Ora, l´atto di giustizia, per essere tale, dovrebbe punire chi delinque, risarcire l´offesa e ristabilire l´ordine turbato. Sono stati puniti i colpevoli? Vediamo. A giudicare dalle reazioni e dai lamenti dei puniti sembrerebbe che un qualche effetto le misure l´abbiano avuto. Si leggano le parole amare che arrivano da Mediaset: siamo allibiti, dicono. E aggiungono che così si nega il diritto di informazione. Singolare argomento, su cui vale la pena di soffermarci. Le ragioni della sentenza sono fondate proprio sulla lesione al diritto dei telespettatori (cioè di tutti i cittadini) a una informazione corretta. Dunque da un lato e dall´altro quello che viene invocato è un grande principio costitutivo della libertà dei moderni. La libertà dell´informazione è stata concepita …