"La sfida di 470 milioni di disabili tra discriminazioni e salari dimezzati", di Valeria Pini
Lo rivela l’ultimo studio l’Ufficio internazionale del lavoro (Ilo). Nel mondo 650 milioni di disabili individuati di cui 470 milioni in età lavorativa. Pochi hanno un’occupazione. Aumentano le denunce. Limitato accesso all’istruzione. Numerose le differenze di stipendio rispetto al resto della popolazione. Esclusione da alcune professioni. L’80% delle persone diversamente abili nei paesi poveri vive in stato di miseria irreversibile. Trovare un lavoro con uno stipendio adeguato è un percorso a ostacoli un po’ per tutti, ma per i disabili lo è ancora di più. Succede nei paesi in via di svuluppo, ma anche nelle nazioni che fanno parte del mondo ricco e industrializzate. Se la vita quotidiana è a volte piena di barriere e difficoltà, quando si affronta la questione dell’occupazione, la situazione si complica. Aumentano le denunce di discriminazioni, anche dove esiste una normativa in materia. E’ questa l’istantanea dell’ultimo rapporto dell’Ufficio internazionale del lavoro, dell’Onu (Ilo 1) che si intitola: “Uguaglianza nel lavoro: la sfida continua” 2. Secondo le Nazioni Unite, il 10% della popolazione mondiale, circa 650 milioni di persone, presenta …