"Sgarbi ai Beni culturali come ministro-ombra Galan avverte: mi dimetto", di Paolo Griseri e Dario Pappalardo
Sgarbi ai Beni culturali come ministro-ombra Galan avverte: mi dimetto Per il critico ipotesi di un “alto commissariato” Sponsor politico dell´operazione sarebbe la Lega. Il nodo dei piani paesaggistici. Voci anche di una nomina a sotto- segretario. Ma l´interessato le smentisce. Vittorio Sgarbi si fa sponsorizzare dalla Lega e dichiara guerra a Giancarlo Galan. La lotta tra il critico e il ministro, iniziata quando Sgarbi è stato escluso dal concorso per la soprintendenza di Venezia, è ormai diventata uno dei capitoli dell´eterno conflitto tra Galan e Gianluca Zaia, due veneti che si sono scambiati i ruoli di governatore del Veneto e ministro delle Politiche agricole. Oggi Galan guida i Beni culturali e si è già meritato da Sgarbi non pochi improperi. L´ultima raffica è di ieri pomeriggio: «Galan? È un pigro che preferisce la pesca al lavoro. Lo definirei un “banal grande”». La baruffa goldoniana è in realtà una tessera dello scontro tra Berlusconi e la Lega. Ma potrebbe sfociare, se le voci di ieri pomeriggio diventassero realtà, nelle dimissioni lampo del ministro dei Beni …