"PNR: proprio nessuna riforma", di Tito Boeri
Sono quattordici le misure programmatiche elencate nel Piano nazionale delle riforme, presentato questa settimana dal Consiglio dei ministri. Alcune sono semplici piani, altre sono titoli vuoti, come la promozione delle energie rinnovabili. Oppure sono già in vigore, peraltro senza dimostrarsi risolutive. Altre ancora prevedono un iter lunghissimo. In realtà il governo potrebbe benissimo procedere subito su molti terreni, anche perché verso la fine della legislatura non avrà più la forza per varare alcuna riforma. L’eccezione, naturalmente, è la riforma della giustizia. Le oltre 160 pagine del Piano nazionale delle riforme (PNR) potrebbero essere condensate nelle due che riproduciamo in allegato. Sono le misure programmatiche del Governo da qui alla fine della legislatura, estratte dalle schede predisposte per l’esame di Bruxelles. Basta leggerle per accorgersi che l’acronimo Pnr sta per “Proprio nessuna riforma”. COSA C’È NEL PIANO Delle quattordici misure elencate come programmatiche, cioè ancora da realizzare da qui alla fine della legislatura, alcune sono semplici piani (il piano triennale del lavoro, il programma di inclusione delle donne, etc.). In altre parole il programma è … …