Mese: Aprile 2011

Franceschini: "grave il silenzio del premier", intervista di Nino Bertoloni Meli

«Il silenzio di Berlusconi sui manifesti contro i giudici milanesi si commenta da solo». Dario Franceschini punta il dito all`indirizzo del premier. Anche se il reo confesso Lassini, pressato da più parti, ha annunciato di volersi ritirare, cosa che in serata ha poi fatto, il capogruppo del Pd alla Camera non intende far cadere la questione. «Il tutto è avvenuto all`intemo di un clima ostile contro la magistratura, inutile girarci attorno». Il capogruppo del Pd alla Camera ha parole di apprezzamento per Giorgio Napolitano, «le sue frasi nette e inequivocabili hanno consentito una riscossa e hanno impedito che si archiviasse subito la faccenda di quei manifesti ignobili di Milano derubricandola a colpo di testa di un candidato qualsiasi»; e ricorda, Franceschini, di aver voluto leggere in aula la lettera di Galli, figlio di un giudice ucciso dalle Br, prima che venisse resa pubblica la nota ufficiale del Quirinale, «anche per evitare strumentalizzazioni che dal Pdl in materia non difettano mai». Franceschini ha terminato la sua ultima fatica letteraria, il suo terzo romanzo dal titolo ‘Daccapo’ …

Nel documento del governo nuovi tagli "Popolazione scolastica diminuirà", di Salvo Intravaia

Il Def continiene una previsione di spesa in calo (dall’attuale 4,2% del Pil al 3,7% nel 2015). “Riduzione effetto delle misure di contenimento della spesa per il personale e di una riduzione della popolazione scolastica”. Previsione che segue di pochi giorni l’ennesimo attacco del premier all’istruzione pubblica, con “aiuti” per chi vuole spostare i figli alle private. Nel futuro dell’Italia si spenderà sempre meno per l’istruzione statale. Il Def (il Documento di economia e finanza) presentato dal premier Silvio Berlusconi qualche giorno fa, spiega tutto. Meno risorse per il personale della scuola, che dopo la cura da cavallo da 87 mila cattedre e 42 mila posti di personale Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario), subirà ulteriori riduzioni. Stipendi più leggeri per gli insegnanti. E una quota sempre più bassa di ricchezza del Paese destinata a scuola e università. Ma non solo: il documento prevede anche una non meglio specificata “riduzione strutturale della popolazione scolastica”. Ovviamente, quella a carico dello Stato. Ma andiamo con ordine. “La spesa per l’istruzione – recita il Def – presenta una significativa …

Confronto a tutto campo alla Festa di Primavera del Partito Democratico

Appuntamento domani alle 21 al Circolo Arcobaleno di Santa Croce per la Festa di Primavera. “Parole in libertà con il PD”, questo il titolo dell’iniziativa in programma domani giovedì 21 aprile alle 21 alla Festa di Primavera di Santa Croce di Carpi nei locali del circolo Arcobaleno di via Giliberti 1. Parteciperanno Manuela Ghizzoni, parlamentare e Capogruppo PD in Commissione Istruzione e Cultura e Giuseppe ‘Pippo’ Civati, Consigliere PD della Regione Lombardia e responsabile Forum PD “Nuovi linguaggi, nuove culture. Sarà l’occasione per parlare del Partito Democratico e delle sue proposte per il Paese. Presso la Festa sarà inoltre a disposizione un’urna in cui lasciare le proprie domande e durante la serata i due esponenti del PD risponderanno alle domande e si confronteranno con i partecipanti all’iniziativa.

"Occupazione giovanile. Troppi laureati. La favola reazionaria del ministro Tremonti", di Pietro Greco

I ragazzi italiani con laurea sono il 19% Nella Ue il 30%. È una favola. Reazionaria. È una favola quella che in questi giorni vanno raccontando non solo il (recidivo) ministro dell’Economia, ma anche sociologi ed economisti di grande notorietà, secondo cui nel nostro Paese ci sono «troppi» laureati e che un giovane italiano su tre è disoccupato perché, a causa della sua cultura, rifiuta il lavoro manuale. Che, invece, ci sarebbe. Basta fare una banale analisi comparata – sulla base di dati dell’Ocse o di Eurostat – per verificare, invece, che è esattamente il contrario. In Italia i laureati sono troppo pochi: appena il 13% della popolazione tra i 25 e i 64 anni. Contro il 24% della Germania, il 26% della Francia, il 28% della Spagna, il 31% della Gran Bretagna. Anche i giovani laureati sono troppo pochi: i ragazzi italiani di età compresa tra i 25 e i 34 anni con la laurea sono il 19%, contro il 30% degli altri Paesi europei e il 60% della Corea del Sud. Non è …

"Giudici-Br, premier dixit", di Mario Lavia

Miguel Mora è uno dei migliori corrispondenti esteri da Roma, scrive per El Pais, molti ricorderanno un suo scontro con il premier italiano durante una conferenza stampa del settembre 2009 – era l’epoca di quel caso D’Addario che oggi fa quasi tenerezza rispetto a quello che è successo dopo. Domenica il quotidiano spagnolo ha pubblicato due pagine di Mora per raccontare l’ormai famosa cena del 12 aprile con i giornalisti stranieri. Un concentrato il cui ingrediente più pepato sta nella frase: «Le Brigate rosse usavano i mitra, i procuratori usano il potere della giustizia contro la democrazia». Frase non smentita da palazzo Chigi. Dunque, vera. E d’altronde dal fortino berlusconiano non si era nemmeno smentita un’altra ricostruzione, stavolta non di un giornale progressista ma addirittura di Libero che il 6 aprile aveva dato notizia di un ennesimo sfogo nel quale il premier aveva detto «i giudici agiscono come i brigatisti». Nulla di nuovo, pertanto. Ci sono tanti deputati del Pdl che di fronte a queste evidenze allargano le braccia: «E dove sta la notizia? Berlusconi, …

Nucleare, il dietro front del governo è una vittoria del Pd

Bersani: “Ora il governo risponda sulle energie rinnovabili, noi lavoreremo per raggiungere il quorum perché vogliono depotenziare il referendum”. E annuncia un question time sulle politiche energetiche. Finocchiaro: “Il governo vuole nascondere il suo fallimento aggirando il voto”. Bianchi: “Vigileremo perché la marcia indietro sia definitiva, ora un piano energetico nazionale”. “Sul nucleare il governo con ogni evidenza scappa dalle sue stesse decisioni, è una vittoria del PD”. Così il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, al termine della riunione della segreteria ha commentato la notizia che il Governo ha deciso di soprassedere sul programma nucleare e ha inserito nella moratoria già prevista nel decreto legge omnibus, all’esame dell’aula del Senato, l’abrogazione di tutte le norme previste per la realizzazione di impianti nucleari nel Paese. ”Credo che questa – ha proseguito il segretario- sia in ogni caso una vittoria nostra, di chi già prima dell’incidente in Giappone aveva messo in luce l’assurdità del piano così come il governo lo aveva concepito. Per noi è positivo ma non è abbastanza, perché è chiaro che il governo …

"Sacrificati i diritti dei giovani", di Elsa Fornero

Che l’Italia sia un Paese che tiene i suoi giovani in scarsa considerazione è risaputo, avendo ogni giorno di più la riprova di quanto tenaci siano le resistenze delle generazioni più anziane a rinunciare a qualche privilegio. Un ennesimo esempio viene dalle sentenze della Cassazione che, in materia di previdenza dei liberi professionisti, salvano i diritti acquisiti a danno delle esigenze di riforma e del patto intergenerazionale. Le sentenze, infatti, accolgono il ricorso di iscritti alla Cassa dei ragionieri contro la decisione di quest’ultima di liquidare la pensione non più sulla base di una media dei 15 migliori redditi degli ultimi 20 anni di contribuzione, bensì della meno cospicua media dei redditi di tutta la vita (con l’ulteriore limite di una differenza massima del 20% a sfavore della seconda modalità). Al di là degli aspetti tecnici, non vi è dubbio che si tratti di una rinnovata difesa della categoria dei “diritti acquisiti”, al cui altare molti diritti, non ancora acquisiti, delle generazioni giovani e future sono stati sacrificati, e molte disparità di trattamento, ingiustificabili sul …