"Due leader contro l’Ue", di David Sassoli e Catherine Trautmann
La lettera che Berlusconi e Sarkozy hanno inviato al presidente del consiglio europeo Van Rompuy e al presidente della commissione europea Barroso è una risposta di breve respiro e pericolosa di fronte ad una situazione seria. Se è giusto considerare che la gestione di un afflusso di immigrati deve essere responsabilità dell’Unione europea, voler modificare gli accordi di Schengen nel modo in cui i due capi di stato propongono testimonia un’interpretazione sbagliata e preoccupante dei poteri dell’Unione europea in materia. Chiedere, come fanno, di prevedere modifiche degli accordi di Schengen dimostra che fingono di ignorare che tali disposizioni sono già contemplate nel medesimo accordo e non rappresenta la risposta europea che i cittadini si attendono per far fronte alle sfide. Nel momento in cui esistono tensioni nell’area del mediterraneo, l’Unione europea, deve attivarsi per accompagnare le riforme democratiche richieste dalle popolazioni del Nord Africa, per avviare forme di partenariato più consone alla realtà e per poter gestire insieme i flussi migratori da una parte e dall’altra del Mediterraneo. Al contrario, il messaggio inviato da Berlusconi …