Giorno: 28 Aprile 2011

"Due leader contro l’Ue", di David Sassoli e Catherine Trautmann

La lettera che Berlusconi e Sarkozy hanno inviato al presidente del consiglio europeo Van Rompuy e al presidente della commissione europea Barroso è una risposta di breve respiro e pericolosa di fronte ad una situazione seria. Se è giusto considerare che la gestione di un afflusso di immigrati deve essere responsabilità dell’Unione europea, voler modificare gli accordi di Schengen nel modo in cui i due capi di stato propongono testimonia un’interpretazione sbagliata e preoccupante dei poteri dell’Unione europea in materia. Chiedere, come fanno, di prevedere modifiche degli accordi di Schengen dimostra che fingono di ignorare che tali disposizioni sono già contemplate nel medesimo accordo e non rappresenta la risposta europea che i cittadini si attendono per far fronte alle sfide. Nel momento in cui esistono tensioni nell’area del mediterraneo, l’Unione europea, deve attivarsi per accompagnare le riforme democratiche richieste dalle popolazioni del Nord Africa, per avviare forme di partenariato più consone alla realtà e per poter gestire insieme i flussi migratori da una parte e dall’altra del Mediterraneo. Al contrario, il messaggio inviato da Berlusconi …

"Perché l´amore omosessuale in Italia è ancora uno scandalo", di Michela Marzano

Gli insulti per strada, le critiche del governo a immagini pubblicitarie dimostrano come nel nostro paese fa fatica ad affermarsi ciò che altrove è normale. Un´ostilità causata dalla stupidità e dall´ignoranza di pochi, ma soprattutto dall´atteggiamento di certi politici e intellettuali. Che sia in nome della moralità, della natura del diritto o della religione, le nostre classi dirigenti continuano a negare l´evidenza Camminava per strada ed è stata insultata. A due passi da Montecitorio, nel centro di Roma. Paola Concia stava passeggiando mano nella mano con la sua compagna. Due donne insieme, ecco lo scandalo, per l´omofobo di turno. Che ha urlato che quelle così “devono mandarle nei forni crematori”. Di fronte all´indifferenza generale. Come se il fatto di essere omosessuali fosse una colpa da espiare. Ma in Italia va così, ennesima prova dell´incapacità della nostra classe dirigente di garantire a tutti i cittadini pari rispetto e pari dignità. Perché l´ostilità nei confronti dell´omosessualità non è solo il frutto dell´ignoranza e della stupidità di pochi, ma viene anche costantemente alimentata dalle dichiarazioni e dagli atteggiamenti …

"Il lavoro manuale fa rima con istruzione qualificata", di Michele Dau

La presa in giro dei giovani prosegue alla grande. Se non trovate lavoro è perché praticate gli studi più sofisticati e scansate ogni lavoro faticoso. È questo il nuovo mantra pasquale di certi ministri berluscones ex socialisti (che quindi si sentono più furbi di tutti). Togliete il lavoro manuale a un senegalese o a un marocchino e sarete a posto. Il messaggio dovrebbe anche rassicurare taluni elettori benpensanti e un po’ razzisti. Questa propaganda “intelligente” deve essere contrastata con determinazione. Non è vero che i giovani rifiutano il lavoro manuale e operaio perché faticoso e “sporco”: più di un terzo dei lavoratori dipendenti sono operai, e quasi un terzo degli operai sono giovani con meno di 35 anni. Chi lo afferma nega la realtà e offende la dignità dei loro nonni e dei loro padri, spesso operai anche loro. Le sfide dell’economia moderna suggeriscono invece percorsi più concreti e credibili di quelli evocati dai nostri ministri: manifattura e conoscenza si intrecciano sempre di più, tecnologie e abilità manuali sono interconnesse, esperienze pratiche e nuovi saperi …

"Padani senza bussola", di Marcello Sorgi

Accompagnata dai lazzi e dallo scherno di tutti gli altri partiti, scettici già da martedì sull’eventualità che Bossi sulla Libia facesse sul serio, la crisi della Lega è esplosa tutta insieme ieri con un rincorrersi di dichiarazioni che prima sembravano ammorbidire la rottura sui bombardamenti e poi via via l’hanno confermata. Il paradosso è che il capogruppo alla Camera Reguzzoni nel giro di un paio d’ore ha offerto al governo un ramoscello d’ulivo e subito dopo, smentendo se stesso, ha confermato la linea dura ufficializzata dalla Padania, che per l’intera notte, a quanto ha raccontato il direttore Boriani a Paola Saluzzi su Sky, ha potuto usufruire di un collaboratore d’eccezione: il Senatùr in persona, rimasto in redazione a smaltire i fumi di rabbia che la conclusione del vertice italo-francese e la completa acquiescenza di Berlusconi a Sarkozy gli avevano provocato. Ma il sarcasmo di partiti e osservatori non fa purtroppo il conto con le conseguenze del travaglio del Carroccio, in cui si mescolano chiaramente elementi personali oltre che politici. Bossi è ormai un leader più …

"Diritto di vivere, diritto di morire", di Adriano Sofri

Ci sono incipit memorabili, come questo nei titoli d’agenzia di ieri: “Il Parlamento accelera sul fine vita”. Svelti, si muore. Cioè, si vota. In realtà era un falso movimento, la simulazione di un’inversione dell’ordine del giorno fra la borsa e la vita: ma la borsa – il “Documento di economia e finanza”- conserva la precedenza, e la vita può aspettare, fino a maggio inoltrato almeno. Votare di maggio ci vuole tanto, troppo coraggio, ma questi ce l’hanno. Ieri, per stare al gioco, Berlusconi ha inoltrato una lettera aperta ai suoi deputati. Chiunque gliel’abbia scritta, ha fatto in modo che trasparisse il carattere apocrifo del testo. C’è anche un appello ultraweberiano a conciliare l’etica della convinzione con quella della responsabilità, “come sempre” e una propria convinzione assai poco favorevole alla legge. Il risultato fa sobbalzare. Recita la lettera: “Sul ‘fine vita’, questione sensibile e legata alla sfera più intima e privata, non si dovrebbe legiferare e anch’io la penserei così se non ci fossero tribunali che, adducendo presunti vuoti normativi, pretendono in realtà di scavalcare il …

Il PD al servizio della vittoria del centrosinistra

Presentazione dei candidati per le prossime elezioni amministrative del 15 e 16 maggio. Bersani: “Ci avviciniamo al rush finale di questa campagna elettorale con fiducia, allegria e ottimismo perché il Paese ne ha bisogno”. Guarda gli interventi di: Davide Zoggia – Responsabile Enti Locali PD Salvatore Scalzo – Candidato Sindaco di Catanzaro Daniele Bosone – Candidato Presidente della Provincia di Pavia Piero Fassino – Candidato Sindaco di Torino Giuliano Pisapia – Candidato Sindaco di Milano Mario Morcone – Candidato Sindaco di Napoli Micaela Fanelli – Candidata Presidente della Provincia di Campobasso Claudio Moscardelli – Candidato Sindaco di Latina ***** “Ci avviciniamo al rush finale di questa campagna elettorale con fiducia, allegria e ottimismo perché il Paese ne ha bisogno. Il Pd è al servizio di una grande avanzata del centrosinistra senza gelosie di partito ma per dare una mano perché vincano energie vere e nuove”. Così il segretario del PD, Pier Luigi Bersani, ha dato il via alla campagna elettorale per le amministrative, riunendo a Roma i candidati del centrosinistra. Al residence di Ripetta, erano …

La spregiudicatezza della Lega sui precari della Scuola

La risposta di Manuela Ghizzoni – capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera – alla richiesta del sen. Pittoni (Ln) di un appoggio per bloccare le nuove graduatorie. “Stupisce e rammarica che il sen. Pittoni faccia finta di non comprendere che “la guerra tra precari”, per usare una sua espressione, dipende unicamente dai tagli agli organici voluti dal Governo, con il pieno avallo della Lega. E che, ora, Pittoni si erga vessillifero delle istanze dei precari – dopo averne mortificato da Nord a Sud le attese di immissione in ruolo come previsto dal Piano del Governo Prodi – è sintomo di una spregiudicatezza e di una disinvoltura politica degna del Premier. Il Pd conosce un solo modo per salvaguardare i posti di lavoro: mantenendoli negli organici e occupandoli con personale adeguato”. “Che la Lega chieda l’appoggio del Pd è di per sé una notizia, e lo è ancor di più se lo fa sulla scuola, un ambito sul quale si è sempre registrata una granitica coesione tra maggioranza e governo. Ma forse la vera …