Processo breve, sì alla legge «salva premier» Bersani: «E' un passo verso l'abisso»
Per il suo capo la maggioranza regge. Anche se non con i 330 voti stimati bensì con 314. La Camera ha approvato il provvedimento sul processo breve pro-Berlusconi superando l’ostruzionismo duro praticato dall’opposizione, Pd e Idv innanzi tutto. Il ddl passa con le proteste fino all’ultimo di chi contrasta il provvedimento a cui la maggioranza si è aggrappata. Sono 314 i voti a favore, 296 i no. Un capitolo buio, per la democrazia, per i cittadini. Bersani parlaesplicitamente di “abisso”. «Abbiamo fatto tutto il possibile per combattere contro questa vergogna», afferma il presidente dei deputati del Pd Dario Franceschini. Rafforzata da gruppi come i Responsabili, i numeri stanno con la maggioranza. Nell’emiciclo echeggiano applausi mentre Pd e Idv (pensando a Licio Gelli e alla tessera avuta da Berlusconi) intonano in coro ‘P2-P2’ urlato da Pd e Idv verso il capogruppo del Pdl Fabrizio Cicchitto. Il quale ripete per l’ennesima volta le accuse a «una parte della magistratura» il cui intento sarebbe quello di «abbattere» il premier solo perché lo vuole giudicare come un normale cittadino. …