Giorno: 6 Aprile 2011

"Abuso di Parlamento", di Giuseppe D'Avanzo

Il Parlamento, senza arrossire di vergogna per il degradante disonore che gli viene inflitto, sostiene che Berlusconi davvero crede che Karima El Mahroug («Ruby») sia la nipotina minorenne del rais egiziano Hosni Mubarak. Così, nella notte tra il 27 e 28 maggio 2010, il buon´uomo si muove per evitare al Paese un conflitto internazionale nella sua funzione di premier, primo responsabile della politica estera della Repubblica. È la grottesca frottola che nemmeno un sempliciotto butterebbe giù senza riderne. Nominati o comprati, i rappresentanti del popolo devono bere l´intruglio per sostenere che il Cavaliere quella notte e nelle conversazioni con il funzionario della questura (il capo del governo chiede l´immediata liberazione della sua giovanissima concubina, accusata di furto) esercita addirittura l´autorità ministeriale. Quindi, se reato c´è stato, è ministeriale e di competenza del Tribunale dei Ministri, conclude l´aula di Montecitorio. Accettato di trangugiare senza turbamento la favoletta buffonesca di un premier sprovveduto e credulone – insomma, uno sciocco di 75 anni che crede alla prima balla che gli racconta una ragazzina di diciassette – il Parlamento …

"Tempo pieno : “Fora di ball “!! -87mila posti docenti", di Pippo Frisone

Con gli organici del 2011/12 si completa il triennio dei tagli voluti dal duo Gelmini-Tremonti : -87mila posti docenti. Nella scuola primaria, i tagli agli organici dovevano restare a totale carico del vecchio modulo tre su due nelle classi a tempo normale. Tempo scuola quest’ultimo molto diffuso e prevalente nelle scuole del centro-sud. Di conseguenza le riduzioni di organico sono andate a colpire ,come poi è avvenuto, soprattutto le regioni meridionali, cui si accompagnava congiuntamente un persistente calo della popolazione scolastica. Gli esiti sono subito sotto gli occhi di tutti. E’ in quelle regioni che si è formato, quasi subito, un esubero di duemila docenti, destinato ad aumentare, mentre è nelle regioni del nord che, oltre all’assenza di esubero, si concentra la quasi totalità dei posti vacanti e disponibili. E’ stato quest’ultimo dato a spingere la Gelmini a riservare proprio alle regioni del nord le quote più alte dei tagli agli organici. Emblematico è il caso della Lombardia cui tocca sopportare il taglio quantitativo più elevato, nonostante diecimila alunni in più con -2.415 posti in …

"Un partito chiamato fascista", di Massimo Gramellini

Cinque senatori del Pdl (più un finiano che si è poi sfilato) hanno depositato un disegno di legge costituzionale per abrogare la dodicesima disposizione transitoria e finale della nostra Carta, quella che vieta «la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista». Il Parlamento è in preda a un’esplosione quotidiana di creatività. Lunedì gli eserciti regionali padani, martedì la ricostituzione dei fasci. Chissà cosa partorirà di audace stamattina. Non azzardo ipotesi, anche se vedrei bene una raccolta di firme per la beatificazione di Lucrezia Borgia. O l’inserimento dell’olio di ricino nella lista dei farmaci mutuabili. I cinque senatori ricostituenti sostengono di voler abolire un reato d’opinione. Ma la rinascita di un partito chiamato fascista non appartiene al campo delle opinioni, ampiamente garantite dalla presenza degli eredi di Mussolini in ben quattro partiti chiamati in altro modo (Forza Nuova, La Destra, Fli e Pdl). Appartiene a quello dei fatti. E il solo evocarla provoca una reazione collettiva e irrazionale di disgusto, perché va a ferire il subconscio di una comunità, la nostra, che nel secondo dopoguerra …