La disabile pd insultata dalla Lega "Mi sono sentita violentata", di Giovanna Vitale
Ileana Argentin: “Gridavano: non fate parlare quell´handicappata del cazzo”. “Erano anni che non mi succedeva, un insulto tanto più offensivo perché detto alla Camera”. “Avevo chiesto al mio operatore di applaudire poiché io sono paralizzata”. È ancora scossa, Ileana Argentin. «Erano anni che non mi sentivo dare dell´handicappata», sospira la deputata del Pd. «Un insulto tanto più offensivo perché pronunciato in un luogo sacro come il Parlamento». Ci racconta com´è andata? «Eravamo in aula, la maggioranza era in forte fibrillazione perché non era riuscita a far passare il processo verbale e Fini aveva sospeso la seduta. Quando l´ha riaperta, è stata data la parola ai vari capigruppo. Durante l´intervento di Italo Bocchino ho chiesto al mio operatore di applaudire perché stava dicendo cose che condividevo». Poteva farlo? «Naturalmente. Francesco è un ragazzo di 24 anni che mi accompagna sempre: oltre a votare per me, svolge tutte quelle mansioni che mi sono precluse perché sono paralizzata, muovo a stento la mano sinistra e basta. Faccio persino fatica a sostenere la testa». E a quel punto cosa …