Mese: Marzo 2011

«La scuola è il segreto del successo», di Barack Obama *

Ho fatto qui in Massachusetts (il presidente parla agli studenti della TechBoston, ndr) parte dei miei studi. Ero più giovane, non avevo capelli grigi, allora non c’erano lavagne intelligenti e la tecnologia più eccitante era quella della matita elettrica. I tempi sono cambiati. Sapete per caso cosa sono le matite? Voi, ragazzi, usate le matite? Sono grato a Melinda Gates, ed al marito Bill, entrambi leader straordinari della riforma dell’educazione. Microsoft e la Fondazione Gates sono stati a fianco di TechBoston sin dall’inizio e io sono grato a loro per questo. Sono fiero di loro. Ora siamo nel mese che la Casa Bianca ha dedicato all’educazione e sono voluto venire qui affinché il resto dell’America possa vedere cosa avete fatto. Siete un modello per tutti. Avete un corpo di insegnanti d’eccezione, ogni studente può studiare ed avere successo, indipendentemente da chi sia e da che aspetto abbia. Riuscire ad avere la migliore educazione possibile non è mai stato tanto importante quanto in questo momento, ed il motivo è che oggi un buon posto di lavoro …

«Napolitano: "Basta donne oggetto serve un rinnovamento morale"», di Umberto Rosso

Il governo frena le “quote rosa”. Schifani: 8 marzo goliardico ROMA – Donne ancora «oggetto», vittime dell´immagine distorta prodotta dai modelli del consumismo. Al punto che, se da soggetto diventano invece quasi “una cosa”, contro di loro «si propiziano comportamenti aggressivi che arrivano fino al delitto». E la parità con gli uomini, nonostante i grandi passi avanti compiuti? «Resta lontana», constata Giorgio Napolitano. Un discorso forte, duro, “femminista”, che strappa applausi a scena aperta al Quirinale, dove il presidente della Repubblica ha invitato una platea quasi tutta al femminile per celebrare l´8 marzo. Con poca retorica e molta “denuncia” sul potere, maschile, che ancora nega alle donne l´accesso ai vertici in troppi settori-chiave del nostro paese. Il capo dello Stato ne indica alcuni: il «divario di genere» pesa nella rappresentanza politica, nei media, in qualche carriera pubblica, nella conduzione delle imprese. Ricorda il «divario» e le «strozzature» che condizionano l´accesso al lavoro, soprattutto per le ragazze. E se sono le donne stesse che «devono agire da protagoniste» nel condurre fino in fondo la marcia verso …

Carburanti, Bersani: inaccettabile che governo non intervenga su aumenti

Benzina a prezzi record. Il segretario PD: “Tremonti riduca accise applicando norma governo Prodi. Nei bilanci delle famiglie e delle imprese sta pesando sempre di più l’aumento dei carburanti”. “E’ inaccettabile che il governo non intervenga sugli aumenti dei carburanti. Il ministro Tremonti riduca le accise applicando la norma del governo Prodi”. Lo chiede il segretario del PD, Pier Luigi Bersani. “Forse in mezzo a tanti diversivi dovrebbe essere finalmente possibile occuparsi di qualche problema reale del Paese – spiega Bersani – Nei bilanci delle famiglie e delle imprese sta pesando sempre di più l’aumento dei carburanti, che d’altra parte sta facendo incassare più soldi allo Stato mediante l’Iva. Bisogna neutralizzare questo circuito che rende l’esecutivo compartecipe di un aggravio di costi per i cittadini. Chiediamo da tempo che si applichi la norma prevista dal governo Prodi con la Finanziaria del 2008 che consente, con un semplice decreto del ministro dell’Economia, di rimodulare le accise ogni trimestre utilizzando a copertura l’extra gettito dell’Iva. Più in generale è tempo che si intervenga per alleviare l’impatto sulle …

"Come uscire dalla crisi che ha cambiato il mondo", di Massimo Giannini

Un saggio di Luciano Gallino sui meccanismi che hanno portato alla “tempesta perfetta” del 2007 suggerendo anche una via d´uscita. La differenza fondamentale tra “la produzione” e “l´estrazione” del valore. Gli esseri umani ormai trasformati in robot o in esuberi dovrebbero ribellarsi al pensiero liberista dominante. Se dovessi scegliere il “romanzo della crisi” di questi anni di turbocapitalismo globale e letale voterei Sunset Park. Le prime pagine del libro di Paul Auster – in cui il giovane Miles Heller racconta il suo lavoro di “moschettiere della disgrazia”, incaricato di ispezionare per conto delle banche le case abbandonate dagli inquilini morosi e di fotografare le innumerevoli “cose abbandonate” per sempre dalle famiglie espropriate – sono l´affresco letterario di un´epoca. La Spoon River di «un mondo che crolla, di rovina economica e di difficoltà assidue e crescenti» per milioni di persone sommerse dalla “tempesta perfetta” iniziata oltre tre anni fa. Ma ora esce anche il “saggio della crisi”. Non che in questi mesi la titolistica sul tema sia stata avara. Ma il libro che vi suggerisco adesso …

Le mimose che diamo all'Italia sono le firme di Berlusconi dimettiti

“Mettiamoci in cammino per una fase nuova. Nel cuore della crisi italiana c’è la condizione delle donne: è crisi economica e morale, il berlusconismo ha incrinato lo spirito civico con pensieri cattivi e sbagliati. Che il consenso viene prima delle regole, che l’individualismo è la soluzione ai problemi, che la mercificazione della donna sia lo spazio della sua libertà con un uso smisurato del potere e della ricchezza. No, no, no”. È il passaggio più forte del discorso del segretario del PD, Pier Luigi Bersani, dal palco allestito a Piazza Di Pietra a Roma nel centenario della festa dell’8 marzo. Con lui ad intervenire sul palco è la portavoce della Conferenza delle donne del PD, Roberta Agostini, e la segretaria del Partito Democratico tunisino. Dietro il palco i pacchi di firme: il Pd ha portato in piazza 120 scatole chiuse in 3 apecars, contenenti fisicamente circa 6 milioni di firme per le dimissioni del premier. A queste si aggiungono i 4 milioni di moduli inviati ai cittadini e le centinaia di migliaia di firme già …

Napolitano: il livello di dignità e di considerazione di cui godono le donne sono tra i principali indicatori della maturità dei sistemi democratici

“In Italia, come in tutti gli stati democratici, le donne hanno raggiunto molti obiettivi, ma in questo viaggio verso la parità c’è stata una forte accelerazione nell’ultimo cinquantennio”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel corso del suo intervento al Quirinale per la celebrazione della Giornata internazionale della donna, occasione per ripercorrere il percorso compiuto dalla condizione femminile nei 150 anni dell’Unità d’Italia. “Il merito – ha aggiunto – si deve soprattutto all’impegno combattivo delle donne, alla loro capacità di unirsi e di rivendicare con fermezza i propri diritti. Oggi si può affermare che il grado d’impegno delle donne per la parità, l’affermazione del loro ruolo nei vari ambiti sociali, il livello di uguaglianza, di dignità e di considerazione di cui esse godono sono tra i principali indicatori della maturità e dello stato di salute dei sistemi democratici”. “Tuttavia – ha proseguito il Capo dello Stato – le donne italiane sono ancora lontane dall’aver conquistato la parità in molti campi. Basti ricordare il divario di genere, quale risulta anche dai rapporti internazionali, …