«Allarme Cinecittà Luce da Benigni e Bertolucci appello anti-chiusura», di Arianna Finos
Oltre al futuro il cinema italiano rischia ora di perdere anche la memoria. I tagli drastici al Fondo unico per lo spettacolo si abbattono di riflesso su Cinecittà Luce, straordinario archivio audiovisivo ma anche agenzia che promuove il cinema italiano all´estero e che distribuisce in sala il cinema emergente. Da 17 milioni di euro di finanziamenti del 2010 si passa ai 7,5 del 2011. «È rischio chiusura», ha lanciato l´allarme l´associazione di sceneggiatori e registi 100autori, cui è seguita una pioggia di reazioni dal mondo del cinema. «Come si fa a chiudere la storia? Là dentro c´è tutta la nostra memoria, tutti i nostri sogni fabbricati per uomini svegli», dice Roberto Benigni. Con Bernardo Bertolucci il Luce ha collaborato a una retrospettiva sul regista al Moma di New York: «Lo spirito di partecipazione che ho avvertito mi ha permesso di riproporre i miei film nell´atmosfera che avevo sognato». John Turturro fa sapere dagli Stati Uniti che «da neo cittadino italiano», ringrazia gli uomini e le donne di Cinecittà Luce «per il loro aiuto e per …