"L'Italia disunita del cavaliere", di Timothy Garton Ash
Pio II, il papa del Quattrocento che di fatto avviò il dibattito moderno sull´Europa, scrisse una famosa lettera a Maometto II, il conquistatore di Costantinopoli, in cui celebrava le molteplici potenze del vecchio continente: «La Spagna tanto risoluta, la Francia tanto bellicosa, la Germania tanto popolosa, la Gran Bretagna tanto salda, la Polonia tanto intrepida, l´Ungheria tanto attiva e l´Italia tanto ricca, piena di vita e versata nell´arte della guerra». Vedere l´Europa solo come l´Unione Europea e le sue istituzioni di Bruxelles è come descrivere un bellissimo edificio antico leggendo ad alta voce i manuali di istruzioni dell´impianto idraulico, dell´impianto elettrico e del sistema di riscaldamento. L´Europa è sicuramente molto di più della semplice somma delle sue nazioni, ma senza di esse non è nulla. E allora prendiamo in esame la nazione di Pio II, l´Italia, che il prossimo giovedì (il Regno d´Italia fu proclamato il 17 marzo 1861) celebrerà il 150° anniversario della sua presunta unificazione e nascita come moderno Stato-nazione. L´Italia è il Paese europeo per eccellenza: in nessun altro posto si possono …