"Tutti i disastri del Tg1 Così l’informazione è diventata emergenza", di Sandra Zampa*
Quando si arriva a manipolare le notizie, a falsificarle, a nasconderle, travestirle, camuffarle, e lo si fa in modo sistematico, utilizzando i canali dell’informazione pubblica, come avviene nel caso del Tg1, senza che gli organi di controllo e di garanzia intervengano con efficacia, si può sostenere di essere in presenza di una ferita della democrazia? Se si può sostenerlo, come io credo fermamente, allora è bene dirsi che dobbiamo fare i conti con questa realtà e trovare risposte politiche adeguate anche in relazione alla nostra partecipazione all’attività degli organismi di vigilanza e garanzia. L’analisi che qui propongo non prende in considerazione il dato “quantitativo” che certifica la presenza abnorme di Berlusconi in tv, ma contenuti e tecniche. Parto da un caso recentissimo che ha riguardato la Libia, Gheddafi e la qualità della relazione del governo in carica con il dittatore libico. Al Tg1 ci si deve essere a lungo interrogati su come convincere gli italiani che il baciamano di Berlusconi e le pagliacciate grottesche a cui milioni di italiani avevano assistito durante la visita di …