Mese: Marzo 2011

"Il rebus dei fondi per la cassa in deroga", di Francesca Barbieri

Il miliardo che il governo ha stanziato nella legge di stabilità per rifinanziare gli ammortizzatori nel 2011 è “sospeso”, in attesa dell’assegnazione ai governatori. Il motivo? Nella partita sulla riforma del federalismo, alle regioni è chiesto di investire risorse sulle politiche attive per i cassintegrati, mentre lo Stato si impegna a trasferire fondi per il trasporto pubblico locale. Uno scambio di “oneri” che fatica a trovare un punto d’incontro. «È chiaro che c’è un ritardo – commenta Vasco Errani, presidente della Conferenza dei governatori -, ma le regioni sono pronte a rispettare gli impegni. Auspichiamo di firmare il nuovo accordo quadro nel giro di poche settimane e dare così il via libera alle risorse, a patto però che ciascuno faccia la sua parte». Sullo sfondo della contesa il ritorno di fiamma della cassa integrazione, che proprio sulle deroghe ha registrato il maggiore aumento a febbraio rispetto a gennaio (+23%, si veda l’articolo sotto). Insieme a un dato di fatto: rispetto agli otto miliardi del biennio 2009/2010, quest’anno ci sarà comunque un taglio di risorse, anche …

"I cattolici tedeschi e il biotestamento", di Adriano Prosperi

È così difficile ragionare sulle cose italiane. E, più che difficile, sembra quasi un lusso parlare della diatriba sulla legge del «fine vita» sullo sfondo di una cronaca del mondo dove la violenza della natura e quella degli uomini falciano vite senza regola e senza leggi. Eppure bisogna tentare di farlo, almeno per reagire all´uso strumentale di questo progetto di legge e al clima che si è voluto creare intorno ad esso. Si va rapidamente all´approvazione di norme sul testamento biologico in un clima di crociata che il governo attuale ha fortemente voluto e sul quale conta per far passare inosservate le prove processuali che attendono il premier. In questo clima la stampa cattolica ha messo la sordina a qualunque critica e si è schierata dietro la bandiera della «indisponibilità della vita». Monsignor Luigi Negri vescovo di San Marino ha chiamato a raccolta per la difesa di «principi non negoziabili». E questa sembra la parola d´ordine più diffusa, anche se un altro vescovo, Luigi Bettazzi, ha ricordato al confratello che il dovere di tutelare la …

Scuola, Pd: Gelmini esclude disabili da giochi sportivi studenteschi, gravissimo

Ghizzoni, presentata interrogazione parlamentare per fare luce su vicenda. “L’esclusione dei ragazzi disabili dalle finali dei giochi sportivi studenteschi è gravissima e in netto contrasto con le norme di legge sull’integrazione scolastica, che da sempre costituisce un punto di forza del nostro sistema educativo”. Lo denuncia la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni che ha presentato una interrogazione parlamentare sull’esclusione degli studenti disabili dalle Finali Nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi, disciplina Corsa Campestre, che si svolgeranno il giorno 20 marzo 2011 presso la località Nove (VI). La rappresentante democratica chiede di conoscere le ragioni di tale grave scelta e disapere come il ministero intenda ovviare ad una situazione discriminatoria che contrasta con la piena inclusione di questi alunni, anche attraverso progetti di diversità motoria e sportiva, quale obiettivo prioritario della scuola dell’autonomia”.

"Un cavallo di Troia per l’ultima spallata a Corso d’Italia", di Bruno Ugolini

È probabile che qualcuno nel governo di centro destra (Maurizio Sacconi), abbia pensato, nelle scorse settimane di dare una specie di spallata definitiva alla Cgil.E per giungere a questo risultato da tempo inseguito ha pensato bene di far leva su una categoria considerata sindacalmente “debole”, quella del terziario e del commercio. Un pezzo imponente del mondo del lavoro, con i suoi tre milioni di donne e uomini comprendenti le mansioni più diverse: dagli agenti immobiliari alle commesse dei supermarket, ai camerieri degli alberghi, ai bagnini, ai parrucchieri, ai portieri. Ovverosia il mondo del terziario, del turismo, dei servizi. L’industria del tempo libero e del sostegno alle persone. Con dentro, spesso, una marea di atipici e precari. L’occasione è stata data dal rinnovo del contratto di lavoro. Ad un certo punto della faticosa trattativa il ministro Sacconi ha chiesto d’inserire nell’intesa un paio di elementi scatenanti ovverosia il recepimento integrale dei contenuti dell’Accordo confederale e separato firmato da Cisl, Uil nel 2009, nonché i contenuti del “collegato lavoro” approvato dal governo di centrodestra e fortemente criticato …

Per il Futuro dei Beni Culturali

Relazione d’apertura di Matteo Orfini all’incontro organizzato dal PD per discutere del futuro dei Beni culturali. Abbiamo deciso, dopo molto tempo, di chiedervi di discutere con il Partito Democratico non genericamente di cultura, ma di beni culturali. Lo abbiamo fatto perché sentiamo l’esigenza di entrare nel merito di alcune questioni, di affrontare senza timidezze o imbarazzi alcuni nodi, di riflettere insieme sulle cose da fare. Lo abbiamo fatto provando a costruire un ragionamento nei mesi passati insieme ad alcuni di voi, che ringrazio per il contributo importante di idee ed elaborazione. Queste riflessioni si sono accompagnate al lavoro prezioso dei nostri gruppi parlamentari, impegnati quotidianamente ad arginare l’opera di destrutturazione della cultura prodotta da questo governo. Un metodo di lavoro a cui crediamo molto, perché un’idea di riforma per essere efficace può venire solo dal confronto con chi quotidianamente vive e affronta le problematiche di un settore così complesso: la giornata di oggi ha il senso di un primo momento di verifica, per comprendere se la strada che vorremmo imboccare sia effettivamente quella giusta. Questa …

Nucleare, la scelta sbagliata

Il terremoto giapponese mette in allarme il mondo sui rischi imponderabili che la scelta dell’atomo può provocare. Bersani: siamo stati, siamo e saremo contro il piano nucleare del governo Il terremoto in Giappone e l’allarme nucleare dopo le esplosioni nelle centrali di Fukushima e Tokai e Onagawa mettono in allarme la gestione l’intera gestione energetica mondiale e pongo nuovi interrogativi sull’effettivo e necessario uso dell’energia nucleare. Mentre si piangono ancora le migliaia di morti in un numero crescente non ancora quantificabile, l’attenzione mondiale resta ancorata sugli effetti che l’esplosione del reattore numero 3 dell’impianto nucleare di Fukushima potrebbe provocare per il Giappone e i territori limitrofi. Attualmente le barre di combustibile non sono completamente sommerse dall’acqua di raffreddamento e questo fa sì che si possa creare un processo di fusione con conseguente creazione di idrogeno che, danneggiando le stesse barre, provocherebbe fuoriuscita di isotopi radioattivi. Questa mattina, ore italiane, nella terra del Sol Levante pioveva il che significava una minaccia per la popolazione viste le possibilità che le polveri si potessero spargere in un raggio …

Disabili esclusi dai Giochi studenteschi, il Pd: “Scandaloso”

La denuncia dell’on. Ghizzoni che ha presentato un’interrogazione al ministro Gelmini Per la prima volta i ragazzi disabili saranno esclusi dalle finali nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi di corsa campestre che si svolgeranno domenica 20 marzo a Nove, in provincia di Vicenza. La denuncia arriva dall’on. Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in commissione Istruzione e Cultura della Camera, che ha subito presentato un’interrogazione al ministro Gelmini. “L’esclusione dei ragazzi disabili dalle finali dei giochi sportivi studenteschi è scandalosa – dichiara la parlamentare del Pd – e in netto contrasto con le norme di legge sull’integrazione scolastica, che da sempre costituisce un punto di forza del nostro sistema educativo”. L’on. Ghizzoni chiede di conoscere le ragioni di tale scelta e di sapere come il ministero intenda ovviare ad una situazione discriminatoria “che contrasta con la piena inclusione di questi alunni, obiettivo prioritario della scuola dell’autonomia”. Una scelta, quella di escludere dai Giochi gli studenti e le studentesse disabili, che – a giudizio dell’esponente democratica – limita fortemente “il diritto allo studio e alla crescita individuale e sociale …