"Sul lago di Como il vento della crisi soffia ancora", di Marco Ventimiglia
Per Carlo Sangalli, che ha costruito sull’amicizia con Berlusconi parte importante della sua ascesa sociale, fino alla presidenza di Confcommercio, non deve essere stato facile dare in pasto ai media il rapporto presentato ieri durante il Forum di Cernobbio nella cornice di Villa d’Este. «La centralità dei consumi per il rilancio dell’economia italiana», è infatti un de profundis della politica svolta dall’esecutivo. Comprensibile, dunque, che ad illustrarlo sia stato delegato il direttore dell’Ufficio studi mentre Sangalli ascoltava attonito, memore forse di quell’amicizia con il premier «di lunghissima data che nasce dal Milan e da una vicinanza spirituale », come ebbe a definirla un Gianni Letta persino un po’ geloso. Analisi impietosa, quella di Confcommercio: «I consumi degli italiani sono fermi, ed alla fine del 2014 non saranno tornati ai livelli pre-crisi». Edancora: «Ogni italiano dispone oggi mediamente di 570 euro all’anno in meno rispetto al primo trimestre del 2007». Non va meglio ragionando sull’immediato futuro: «Nel 2011 l’incremento del pil rimarrà all’1% mentre l’inflazione salirà al 2,7%». Non va meglio per disoccupazione giovanile e Mezzogiorno. …