Inflazione record: + 2,5% per il boom di benzina e gasolio. Ma l'agenda di Berlusconi si occupa di altro
La benzina cresce del 12,7% in un anno e il gasolio del 18,5% ma il governo si preoccupa solo di processi. Lirosi: “Il PD propone un’altra agenda: misure fiscali, politiche industriali, ecoincentivi, liberalizzazioni”. Inflazione record a marzo. I prezzi al consumo, certifica l’Istat, sono saliti dello 0,4% mensile per un incremento tendenziale del 2,5%, il massimo da novembre 2008, quando pochi mesi di governo Berlusconi già facevano sentire il loro peso sulle nostre tasche. Un balzo dovuto soprattutto all’aumento dei carburanti: la benzina è salita del 12,7% rispetto a marzo 2010 e del 3,4% rispetto a febbraio, il gasolio è aumentato del 18,5% su base annua e del 4,3% su base mensile. Per Antonio Lirosi, responsabili diritti dei consumatori del PD ed ex “mister prezzi” l’inflazione che tocca il picco più alto sotto il governo Berlusconi non fa che aggravare la situazione economica del nostro Paese, in un mix con “PIL quasi fermo, disoccupazione e cassa integrazione in aumento, consumi in forte diminuzione, crollo del risparmio nelle famiglie, pressione fiscale in aumento, divario tra redditi …