Giorno: 19 Marzo 2011

«Allarme occupazione ora la società reagisca con noi. Pochi vessati come i docenti», Intervista a Patrizio Bianchi* di Adriana Comaschi

Usa toni che non ti aspetteresti da un assessore, Patrizio Bianchi, per raccontare l’allarme della Regione e la sua indignazione per la cancellazione di quei seimila posti di lavoro. «Li hanno lasciati a casa senza nessuna garanzia, trattati peggio dei cani, non dobbiamo essere solo noi a contestare questo spreco», attacca l’ex rettore di Ferrara, docente di Economia e ora titolare delle deleghe a Scuola e lavoro in viale Aldo Moro. Assessore,il presidente Errani ha scritto al ministro Gelmini. Per chiedere cosa? «Un incontro urgente. Qui non si tratta più di discutere di un docente in più o in meno, questi tagli mettono in discussione il nostro modello di scuola, la sua sopravvivenza. Vogliamo ricordare al ministro che con la Lombardia siamo la regione con il più alto aumento di alunni: più 25 mila negli ultimi tre anni, si stima che a settembre ne entreranno altri 7.500. E già oggi abbiamo un indice di affollamento delle classi superiore a quello della media nazionale». È questo il dato trascurato? «Del tutto. Quindi chiediamo al governo che …

Libia, “Sì al ruolo attivo dell’Italia sotto l’egida dell’ONU”

“La Libia è una cosa seria, non facciamo gli strateghi”, questo il monito del Segretario del Pd Pier Luigi Bersani lanciato al governo, dichiarando l’appoggio del Pd alle scelte dell’ONU sulla “No fly zone”, per il coinvolgimento del nostro Paese nelle iniziative destinate ad evitare che il colonnello Gheddafi possa continuare a bombardare i civili. Le commissione Esteri e Difesa della Camera hanno votato a favore della partecipazione dell’Italia alle operazioni militari per l’applicazione della Risoluzione Onu sulla crisi libica. Il documento, approvato anche con i voti di Udc e Pd non è stato votato né dagli esponenti della Lega Nord, né da Iniziativa responsabile che pure avevano sottoscritto la mozione. Sia la Lega Nord che i rappresentanti di Ir non erano presenti alla votazione. “L’assenza della Lega e dei sedicenti responsabili dimostra che il governo non ha la maggioranza in politica estera. E che senza la responsabilità dell’opposizione il paese sarebbe rimasto isolato proprio nella fase più acuta della crisi mediterranea” dichiara il capogruppo democratico nella commissione Esteri della Camera, Francesco Tempestini, dopo l’approvazione …

"Stop di Tremonti allo shopping francese ma è troppo tardi per la linea del Piave", di Massimo Giannini

Sospeso tra colbertismo e mercatismo, Giulio Tremonti minaccia di chiudere le frontiere ai conquistatori francesi, che si stanno comprando l´Italia a pezzi. Giù le mani da Parmalat, Edison, Autostrade, tuona il superministro. Ha mille ragioni. Ma la sua battaglia a difesa della famosa «italianità» rischia purtroppo di essere velleitaria, inutile, tardiva. Tremonti fa bene a invocare l´«interesse nazionale», di fronte all´invasione delle multinazionali che, come nel crepuscolo del nostro Rinascimento, stanno trasformando il Belpaese in una terra di conquista. Fa bene a declinare la tutela dei pochi «campioni nazionali» rimasti secondo la triade inscindibile «Europa-mercato-strategicità». Fa bene a scattare, quando in ballo non c´è più solo una «commodity» del lusso (come in fondo è Bulgari, appena rilevata dal colosso Lvmh) ma un «gioiellino» dell´alimentare (come è a tutti gli effetti Parmalat, nel mirino del gigante Lactalis) o a maggior ragione un «marchio» dell´energia (come invece è Edison, preda del titano Edf). Ma purtroppo la «moral suasion» di Tremonti con l´ambasciatore francese La Sabliere non può funzionare. È velleitaria. Perché se è vero che la Francia …

Il PD a fianco dei militari nelle caserme e in Parlamento. Il governo taglia 1,8 miliardi d'Italia. Addio sicurezza

“Abbiamo deciso oggi – nella settimana dedicata alle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia e nel giorno in cui il Senato da l’ok per la messa al bando delle bombe a grappolo, che ogni anno colpiscono 11 mila persone di cui un quarto sono bambini – di testimoniare la nostra stima, il nostro rispetto e la nostra vicinanza alle forze armate, i militari vicini ai cittadini”. Così Emanuele Fiano, Presidente del Forum Sicurezza e Difesa del Partito Democratico, ha introdotto la conferenza stampa in cui alla Camera sono stati presentati “Al fianco dei militari – viaggio per le caserme d’Italia” e una parte dei risultati dell’attività svolta dalle commissioni difesa dei due rami del Parlamento. “Il nostro viaggio nasce dall’esigenza di conoscere e far conoscere a fondo il mondo della Difesa, un mondo con peculiarità non facilmente riscontrabili in altri settori della vita del Paese. Crediamo che sia necessario da parte della politica un doveroso riconoscimento da rivolgere agli operatori con le stellette che in silenzio e con professionalità, e purtroppo a volte a costo …

Il giallo delle prove Invalsi scricchiola il "sistema Gelmini", di Salvo Intravaia

Le prove per testare il livello di preparazione degli alunni italiani in programma a maggio, ma restano i dubbi sulla loro obbligatorietà e i cobas hanno lanciato una campagna che le contesta. I dubbi dell’avvocato dello Stato. Giallo sulle prove Invalsi, in calendario dal 10 al 13 maggio prossimi, le prove che testano il livello di preparazione degli alunni italiani. Sono obbligatorie o le scuole possono decidere di non farle? Egli insegnanti sono obbligati a somministrare i test? Dopo la lettera dell’avvocato dello Stato, Laura Paolucci, e la presa di posizione dei Cobas, la questione è tutt’altro che chiara. E le prove Invalsi, che per la prima volta diventano obbligatorie anche al superiore, rischiano di naufragare. I presidi delle scuole superiori si riuniscono, si chiamano e si interrogano sul da farsi. Alcuni chiedono al collegio di esprimersi in merito, altri inviano circolari perentorie: sono obbligatorie e occorre svolgerle. Ma come stanno in effetti le cose? Le scuole hanno l’obbligo fare svolgere agli alunni delle scuole elementari (seconda e quinta), medie (prime) e superiori (seconda) le …