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Scuola: Ghizzoni (PD), “Disabili esclusi da corsa campestre dei giochi studenteschi, è il Miur a mentire"

La capogruppo PD in commissione Cultura: la Gelmini e il governo garantiscano i fondi al Cip, risoluzione bipartisan alla Camera

“Il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’evidente imbarazzo nel giustificare la propria politica fallimentare sotto tutti gli aspetti, non trova di meglio da fare che denigrare chi denuncia, per ultimo, la scelta discriminatoria di escludere i ragazzi disabili dalle finali nazionali di Corsa campestre dei Giochi sportivi studenteschi”.

Così Manuela Ghizzoni, capogruppo PD della commissione Cultura della Camera, replica al comunicato del Miur.

“Per smentire il Ministero – dice Ghizzoni – è sufficiente la lettura attenta della circolare ministeriale 1741. Come potranno partecipare i ragazzi disabili alle finali di corsa campestre, previsti per domenica prossima 20 marzo, se è stato loro impedita l’iscrizione? E se i ragazzi disabili non possono partecipare, la loro assenza dalle gare non è forse discriminatoria?”.

“Possono cavarsela richiamando l’accordo siglato con il CONI nel 2009/2010 che ha affidato l’organizzazione delle Finali nazionali dei Giochi a totale carico delle Federazioni sportive – spiega – In questo accordo il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) dovrebbe occuparsi della partecipazione degli studenti disabili, ma non è assolutamente nelle condizioni di farlo, poiché la struttura non ha i mezzi economici sufficienti, anzi si trova sull’orlo del collasso in quanto per il triennio 2011/2013 non è stato previsto alcun finanziamento per la sua attività”.

“Il ministro Gelmini e il sottosegretario Crimi – conclude la capogruppo democratica – impegnino il Governo a garantire al CIP le risorse necessarie per assolvere alla sua funzione. Lo chiediamo come deputati di opposizione insieme a quelli di maggioranza (Ghizzoni e Lolli del PD, Frassinetti e Di Centa del PDL, Zazzera di IdV, Capitanio Santolini dell’UdC, Granata e Barbaro du FIL, Goisis della Legai) in una risoluzione unitaria depositata mercoledì, mossi non da intenti strumentali, ma per i diritti dei disabili”.

Roma, 17 marzo 2011

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“Negata la partecipazione alle finali nazionali per gli studenti disabili”, di Davide Berti

Ai ragazzi diversamente abili che frequentano le scuole superiori è stato negato di partecipare alle finali nazionali. Una decisione presa dal Ministero per questione di fondi. A stanare la decisione del Governo è stata Manuela Ghizzoni, la parlamentare del Pd che nel mettere spalle al muro la Gelmini ha trovato anche il sostegno bipartisan di Pdl e Lega. A Modena la notizia ha destato parecchio scalpore dal momento che la nostra città è all’avanguardia nel sostegno ai diversamente abili attraverso lo sport.Disabili esclusi dalle finali nazionali dei giochi studenteschi. Succede anche questo in Italia per colpa dei tagli all’istruzione. Così, se da una parte si giocheranno le finali di studenti normodotati, le competizioni per i diversamente abili sono state tagliate. Il caso lo ha fatto scoppiare la parlamentare modenese del Pd Manuela Ghizzoni, che ha messo in un angolo il ministro Gelmini con una iniziativa che ha riscosso apprezzamento bipartisan, raccogliendo firme anche tra Pdl e Lega. E a Modena la notizia ha fatto un certo scalpore, dal momento che la nostra città è considerata all’avanguardia per i progetti sui diversamente abili nelle scuole. Disabili e Sport, infatti, è un progetto che ha già fatto il giro d’Europa e a coordinarlo c’è Paolo Zarzana, dirigente del Centro Sportivo Italiano Csi di Modena ed educatore di esperienza: «Non permettere ai ragazzi di partecipare alle finali nazionali è un atto di crudeltà che vanifica tutti gli sforzi di questi studenti e quelli di chi, attraverso lo sport, propongono percorsi di integrazione e crescita formativa». L’iniziativa modenese, in continua espansione, è un fiore all’occhiello che fino ad oggi ha coinvolto 19 istituti in provincia e 300 ragazzi.
Anche per la Ghizzoni è uno scandalo: «Il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’evidente imbarazzo nel giustificare la propria politica fallimentare sotto tutti gli aspetti, non trova di meglio da fare che denigrare chi denuncia la scelta discriminatoria di escludere i ragazzi disabili dalle finali nazionali di Corsa campestre dei Giochi sportivi studenteschi. Per smentire il Ministero – dice Ghizzoni – è sufficiente la lettura attenta della circolare ministeriale 1741. Come potranno partecipare i ragazzi disabili alle finali di corsa campestre, previsti per domenica prossima 20 marzo, se è stato loro impedita l’iscrizione? E se i ragazzi disabili non possono partecipare, la loro assenza dalle gare non è forse discriminatoria?».
«Possono cavarsela richiamando l’accordo siglato col Coni. Il Cip dovrebbe occuparsi della partecipazione degli studenti disabili, ma non è assolutamente nelle condizioni di farlo, poiché la struttura non ha i mezzi economici sufficienti, anzi si trova sull’orlo del collasso. Il Governo si deve impegnare a garantire al Cip le risorse necessarie»

La Gazzetta di Modena 18.03.11

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