Il bonus per le aziende del settore tessile e dell’abbigliamento serve a sostenere un settore in difficoltà. L’agevolazione, introdotta circa un anno fa con il decreto legge “incentivi”, prevede la detassazione per gli investimenti effettuati nel 2010 in attività di ricerca per prototipi e campionari. Si tratta di un incentivo automatico – non sottoposto a gare o click day – per cui tutte le imprese che hanno trasmesso alle Entrate, fino allo scorso 31 dicembre, la richiesta con l’indicazione dei costi sostenuti hanno “teoricamente” il diritto di usufruirne.
Teoricamente, perché l’aiuto è sottoposto ad alcuni limiti, tra cui un plafond di stanziamenti complessivi pari a 70 milioni. Dunque, se fossero pervenute istanze per 100 milioni (ipotesi non improbabile), le imprese dovrebbero accontentarsi di ricevere il 70% di rimborso fiscale. In altri termini, molti dovranno abbandonare l’idea di ottenere una piena copertura dell’investimento. Su quale percentuale di bonus si potrà contare, però, ancora nessuno lo sa. A pochi giorni dalla chiusura dei bilanci 2010, infatti, manca ancora il provvedimento che dovrà ufficializzare il riparto delle risorse. Forse potrebbe arrivare la prossima settimana. Speriamo non contenga amare sorprese.
Il Sole 24 Ore 16.03.11