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Al via l'Assemblea nazionale Amministratori locali Pd – Interventi

Le proposte del Pd per una “vera riforma delle pubbliche amministrazioni”. Le prossime elezioni amministrative saranno ”un modo per dare l’avviso di sfratto a Silvio Berlusconi” secondo il Pd che ha scelto Milano per l’Assemblea nazionale degli amministratori del Partito Democratico, dal titolo: “Oltre gli steccati c’è la tua città c’è il tuo Paese”. Oggi si è cominciato con quattro gruppi di lavoro per passare domani a una assemblea plenaria con la conclusione del segretario Pier Luigi Bersani intorno alle 17,30. Un appuntamento che servirà a scrivere un manifesto degli amministratori con le linee guida in vista delle elezioni. Ci saranno tutti, o quasi, i candidati: Piero Fassino che corre a Torino, Giuliano Pisapia a Milano, Roberto Cosolini a Trieste, Virginio Merola a Bologna, solo per citarne alcuni. Non ci sara’ Mario Morcone, da poco scelto come candidato a Napoli, che fara’ la sua prima uscita ufficiale sabato prossimo.

”Si vota in 11 Province, 30 Comuni capoluogo. Sono coinvolti 13,5 milioni di elettori – ha spiegato Davide Zoggia, il responsabile enti locali della segreteria nazionale del Pd – e oltre a chiedere loro il voto per la buona amministrazione chiediamo l’impegno degli elettori per dare lo sfratto al governo Berlusconi, che è centralista e non rispetta le autonomie locali”. Il federalismo in questo incontro sara’ uno dei temi principali.

”Dall’assemblea – ha dichiarato il segretario lombardo Maurizio Martina – viene un messaggio forte ai cittadini del Nord: il centrodestra ha fallito alla prova della modernizzazione dello Stato. La Lega ha fallito la prova del federalismo e si è visto sui decreti attuativi con meno risorse, meno servizi e una situazione che ha cambiato la vita dei cittadini”. Sul federalismo regionale, il Pd dice di essere pronto ”al confronto sul merito” e conferma le critiche a quello municipale.
La scelta di tenere l’assemblea nel Comune di Milano ha anche un motivo simbolico: ”Milano – ha concluso Martina – è contendibile, ed è una sfida aperta”.

I lavori sono proseguiti con workshop tematici: Riforma Pubblica Amministrazione tra innovazione tecnologica e sussidiarietà; Federalismo e Riforme delle Autonomie Locali; Risorse, Bilanci, Fiscalità; Le Buone Pratiche del Governo Locale: integrazione, sicurezza, diritti, sostenibilità, partecipazione. E riprenderanno domani alle 9.30 con l’apertura di Maurizio Martina, segretario Regionale del Pd Lombardia, cui seguirà la relazione introduttiva di Davide Zoggia, Responsabile Enti Locali e l’intervento di Claudio Martini, Presidente Forum Politiche Locali. Sono previsti gli interventi di alcuni candidati alle prossime elezioni amministrative come: Daniele Bosone candidato alla Provincia di Pavia, Franco Ceccuzzi candidato a sindaco Siena, Roberto Cosolini candidato a sindaco Trieste, Piero Fassino candidato a sindaco Torino, Virgilio Merola Candidato a Bologna e Giuliano Pisapia candidato a Milano.Youdem Tv trasmetterà domani, in diretta lo svolgimento dei lavori sul canale Sky 813 o, in streaming, su www.youdem.tv.

Presenti molti amministratori locali del Pd tra gli altri: Claudio Burlando, Sergio Chiamparino, Beatrice Draghetti, Michele Emiliano, Vasco Errani, Marco Filippeschi, Piero Lacorazza, Catiuscia Marini, Marta Vincenzi e Flavio Zanonato.Ai lavori parteciperanno parlamentari e responsabili di settore del Pd come Oriano Giovanelli, Marco Meloni, Walter Vitali, Stella Bianchi, Cecilia Carmassi, Marco Causi, Antonio Misiani, Emanuele Fiano, Ettore Martinelli, Andrea Orlando, Anna Maria Parente, e Fausto Raciti.

Marco Meloni, Responsabile nazionale Riforma P.A della segreteria del Partito Democratico ed Oriano Giovannelli, Presidente del Forum P. A. del PD, nell’ambito dell’ Assemblea nazionale in corso a Milano, hanno chiarito come “il PD, non voglia fare solo una denuncia, su quando lo spreco del denaro pubblico si unisca al massimo di corruzione (Corte dei conti +30% nel 2009), ma piuttosto il Partito Democratico voglia presentare una rigorosa proposta di governo. Ovvero, fare il vero federalismo, quello che si sostanzia in una forte riforma delle pubbliche amministrazioni, e non quello delle chiacchiere“.
“Il Pd propone di riformare intere parti di Stato centrale, oggi ipertrofico –hanno dichiarato i due democratici -.. Fare delle Regioni un livello istituzionale che legifera e programma, unificare la gestione dei servizi dei piccoli comuni, ripensare le Provincie a partire da quelle delle città metropolitane. Brunetta e la sua campagna demagogica invece hanno fallito. Il governo Berlusconi è riuscito in un capolavoro: il massimo della tassazione (veniamo nelle classifiche internazionali, dopo la Danimarca e Svezia), massimo di debito pubblico, spesa pubblica fuori controllo unitamente a un forte taglio dei servizi (scuola, sicurezza, cultura, assistenza sociale)”.

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Leggi gli interventi di:

* Davide Zoggia (relazione di apertura)
* Maurizio Martina

Vasco Errani

Livia Turco

Michele Emiliano

Paolo Gentiloni