Il calendario della politica: l’autunno del patriarca, l’inverno del governo e la primavera delle donne (Newsletter n° 2 – febbraio 2011)
L’inverno del governo potrebbe durare ancora a lungo, ma l’accelerazione di questi mesi ha fatto comprendere a tutti che dobbiamo prepararci ad un cambio di stagione politica. Magari non seguirà il ritmo delle stagioni, ma non si può non vedere che è urgente, necessaria e inevitabile una svolta netta. Questa newsletter riguarda febbraio, che, sebbene sia il mese più breve dell’anno, è stato generoso di spunti per il dibattito politico. Lo ricostruisco brevemente, anche per i pochi affezionati del TG1, che di molte di queste vicende hanno potuto apprendere solo aspetti marginali. Febbraio comincia con il decreto legislativo sul federalismo comunale che non supera la prova della commissione bicamerale (dove la maggioranza non è più tale), ma il Consiglio dei Ministri tira dritto, salvo farsi stoppare dal Presidente della Repubblica, perché la “forma” se viziata, deturpa la “sostanza”. Ci penserà una doppietta di voti di fiducia nelle Aule parlamentari a condurre in porto l’agognato decreto, ma il giudizio nel merito non cambia: il “vedo, voto, pago” caro a Calderoli, lascia il posto ad un più …