Milleproroghe, Governo nel caos. La fiducia oggi alla Camera
Da decreto a maxiemendamento, il milleproroghe cambia pelle per evitare la bocciatura da parte di Napolitano che aveva inviato una lettera a Berlusconi e ai Presidenti delle Camere per spiegare che il testo approvato in Senato conteneva elementi di incostituzionalità data l’ampiezza e l’eterogeneità delle modifiche. Il maxiemendamento al decreto Milleproroghe è stato presentato l’altroieri sera e sottoposto all’esame delle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio in una corsa contro il tempo. Il provvedimento comprende ora il testo licenziato dal Senato al netto delle modifiche apportate in seguito ai rilievi di costituzionalità del Quirinale. Un governo allo sbando è arrivato a non discutere e non votare il testo in commissione, un “autostruzionismo” della maggioranza che si trovava a non avere i voti necessari per l’approvazione. “Il pasticcio Milleproroghe è la dimostrazione del fatto che la maggioranza non e’ nelle condizioni di governare”. E’ il pensiero di Enrico Letta, vicesegretario del Pd, che ha parlato del decreto legge su cui e’ stata posta la fiducia, a Bologna, a margine del Manifutura Festival. Il motivo dell’affermazione di Letta …