"E ora è emergenza graduatorie", di Alessandra Ricciardi
Dopo la Consulta, il ministero è a caccia di una soluzione. L’emendamento Pittoni non basta. Letteralmente non sanno che pesci prendere. I vertici del ministero dell’istruzione sono alla ricerca disperata di una soluzione che accontenti tutti e che eviti di dover rifare in corso d’anno le graduatorie e dunque le asunzioni. Va accontenta la Consulta, che ha bocciato l’inserimento in coda alle graduatorie dei docenti perché non meritocratico; la Lega Nord, e con essa la burocrazia scolastica, che spinge perché non si riaprano tutte le graduatorie per gli inserimenti a pettine e non ci siano scavalcamenti di posizioni. E poi, i docenti che hanno fatto ricorso e avevano buone chance di essere assunti con il pettine e ora rivendicano quelle assunzioni; ma anche chi è stato assunto grazie al blocco delle code e ora rischia di vedersi, non per sua colpa, tolto il posto a favore di altri. In tutto ciò, il decreto a cui si dovrebbe tornare, dopo l’annullamento della Consulta, non c’è più. Un bel ginepraio, giuridico e amministrativo, a cui l’emendamento della …