Scuola: Franceschini, in piazza per difenderla dagli insulti del premier
Dario Franceschini ha lanciato la proposta di una grande mobilitazione in difesa della scuola pubblica, dopo le critiche del premier Silvio Berlusconi. “Tutti di nuovo in piazza, come le donne il 13 febbraio senza simboli e bandiere, a difendere la scuola pubblica dagli insulti di Berlusconi”, e’ l’appello diffuso da presidente dei deputati del Pd su Twitter e Facebook. ****** BERLUSCONI, BERSANI: SCHIAFFO INACCETTABILE A SCUOLA PUBBLICA Sull’onda delle polemiche sollevate, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, attraverso una nota, ritorna sulla questione sottolineando: “Come al solito anche le parole che ho pronunciato sulla scuola pubblica sono state travisate e rovesciate da una sinistra alla ricerca, pressoché ogni giorno e su ogni questione possibile, di polemiche infondate, strumentali e pretestuose”. “Desidero perciò chiarire nuovamente, senza possibilità di essere frainteso, la mia posizione sulla scuola – continua il premier -. Il mio governo ha avviato una profonda e storica riforma della scuola e dell’Università, proprio per restituire valore alla scuola pubblica e dignità a tutti gli insegnanti che svolgono un ruolo fondamentale nell’educazione dei nostri figli …