Bimbi rom, il dolore di Napolitano "Diamo case dignitose ai nomadi", di Giovanna Vitale
Giorgio Napolitano interviene sulla morte di quattro bimbi rom causata da un incendio a Roma: «Mai più campi insicuri. Diamo ai nomadi case dignitose» ha detto il presidente della Repubblica visitando la camera ardente. È bufera su Gianni Alemanno, accusato di essere intervenuto tardivamente. Ma il sindaco della capitale fa sgomberare le altre baracche della tragedia e promette: «Realizzeremo delle tendopoli». Dal capo dello Stato alla vicepresidente della Commissione europea, dal cardinale vicario di Roma a Famiglia Cristiana: è lungo l´elenco dei richiami indirizzati al sindaco Gianni Alemanno all´indomani della morte dei quattro bimbi rom, arsi vivi nel campo abusivo di Tor Fiscale. «Una tragedia che pesa dolorosamente su ciascuno di noi e che ci rende ancor più convinti della necessità di non lasciare esposte a ogni rischio comunità che da accampamenti di fortuna, degradati e insicuri, debbono essere tempestivamente ricollocate in alloggi stabili e dignitosi», è il monito lanciato ieri dal presidente Giorgio Napolitano, che nel pomeriggio ha voluto incontrare la famiglia di Raul, Fernando, Patrizia e Sebastian, «orrendamente periti nel rogo del precario …