Mese: Gennaio 2011

"Ricordiamo i morti sul lavoro del 2010", di Marco Bazzoni*

Il 2011 è arrivato, ieri tutta Italia a festeggiare per l’arrivo del nuovo anno, ma c’erano anche delle persone che non avevano nulla di cui festeggiare, e sono i familiari dei 1080 lavoratori, che nel 2010 hanno perso la vita perchè sono morti sul lavoro. In attesa dei dati che ci fornirà l’Inail per l’anno 2010, notiamo che rispetto al 2009 quando ci sono stati 1050 morti sul lavoro, i morti sono sul lavoro nel 2010 sono in aumento, questo secondo i dati forniti dal blog Caduti sul Lavoro. Dopo questa premessa, vorrei ricordare, che i dati Inail tengono conto solo degli infortuni denunciati, quindi sono dati che vanno presi come punto di riferimento, ma non come dati definitivi, perchè non tengono conto anche di tutti i lavoratori che muoiono “in nero” o che denunciano l’infortunio come malattia per paura di ritorsioni dal parte del datore di lavoro, perchè hanno un lavoro precario, quindi sono ricattabili. Ecco perchè ho sempre detto che questi dati sono fortemente sottostimati. Io vorrei ci ricordassimo di tutte queste persone …

"Immigrati, via libera ai nuovi ingressi 85mila posti, clic-day dal 31 gennaio", di Vladimiro Polchi

Scatta la corsa alle quote: il primo clic day è fissato il 31 gennaio. La notizia è nelle pieghe della Gazzetta ufficiale numero 305 del 31 dicembre 2010, che ha pubblicato il nuovo decreto flussi. Come anticipato da Repubblica, dopo due anni di stop l´Italia riapre le porte ai lavoratori extracomunitari. La lotteria delle quote partirà «alle ore 8 del trentunesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale». Dunque il 31 gennaio 2011. Tutta la procedura sarà via internet, attraverso il sito del ministero dell´Interno. A vincere un “posto da regolare” saranno i più veloci, visto la scarsità delle quote in palio: 86.580 nuovi ingressi e 11.500 conversioni di permessi di soggiorno. Il primo appuntamento è per il 31 gennaio. Alle ore 8 ci si potrà connettere al sito del Viminale e spedire domanda per l´assunzione di 52.080 lavoratori provenienti da Paesi che hanno sottoscritto accordi di cooperazione con l´Italia: Albania, Algeria, Bangladesh, Egitto, Filippine, Ghana, Marocco, Moldavia, Nigeria, Pakistan, Senegal, Somalia, Sri Lanka, Tunisia, India, Perù, Ucraina, Niger e Gambia. …

"È vero, siamo un Paese per vecchi anche se abbiamo le università migliori", di Elena Dusi

L´oncologo Gattinoni a 30 anni è andato negli Usa: qui ti prendono sul serio a prescindere dall´età. «Ero un medico specializzando e con alcuni colleghi riuscii a pubblicare una ricerca su una rivista importante. Avevamo trovato una terapia efficace per un paziente con un melanoma che in genere lascia solo sei mesi di vita. Fu una soddisfazione enorme. Ma quando lo raccontai al mio primario, lui mi disse “Pensa a fare cose più importanti” ritenendo che non sarebbe mai stato pubblicato». È uno degli ultimi ricordi italiani di Luca Gattinoni, che ha lasciato l´Italia a 30 anni alla fine della specializzazione in oncologia all´università di Milano e all´Istituto Nazionale Tumori e oggi è “staff scientist” (qualcuno lo tradurrebbe con “scienziato col posto fisso) al Center for Cancer Research, la punta di lancia del settore della ricerca oncologica dei National Institutes of Health americani. Ha ragione il presidente Napolitano a dire che in Italia le opportunità per i giovani sono soffocate? «L´Italia è un Paese per vecchi. Una delle prime cose che ti colpiscono quando arrivi …

"I debutti assoluti del 2010: ecco cosa è accaduto per la prima volta nell'anno che si chiude", di Chrystyna Lapychak

Il giro dell’anno che sta per finire in quindici “prime volte”: dalla gigantesca eruzione del vulcano islandese dal nome impronunciabile, che ha bloccato il traffico aereo sull’Atlantico e sul Vecchio continente, all’inedita presenza dell’ambasciatore americano alla commemorazione del bombardamento atomico di Hiroshima. Ecco una panoramica sulle principali novità portate dal 2010. TRASPORTO Aerei in stallo per la cenere del vulcano Eyjafjallajokull 1. Nel mese di aprile, un’enorme nuvola di cenere vulcanica ha bloccato il traffico aereo in gran parte d’Europa per una settimana, infliggendo all’aviazione civile i danni peggiori dai tempi della Seconda guerra mondiale. La densa nube si è formata quando uno dei vulcani islandesi, lo Eyjafjallajokull, rimasto inattivo per 200 anni, ha eruttato per la seconda volta in un mese il 13 aprile. Le autorità dell’aviazione civile hanno bloccato i voli e chiuso gli spazi aerei, lasciando milioni di persone a terra e causando gravi perdite per le compagnie aeree e altri settori. Volare in una nube di cenere può danneggiare gli aerei a reazione. Le compagnie aeree, che hanno perso 200 milioni …

"E gli studenti anti-Gelmini esultano", di G.D.M.

“Ci ha messi al centro della scena”. Dai partiti applausi bipartisan. Polemica del Carroccio sui 150 anni dell´Italia Borghezio: “Unita dalla mafia”. Berlusconi chiama il Colle. Bersani: “Il Quirinale pone in primo piano i problemi reali”. Il discorso di fine anno di Giorgio Napolitano è piaciuto a quasi tutti. Alle forze politiche, con l´eccezione polemica della Lega sempre in prima fila per le elezioni anticipate, ma in particolare ai giovani studenti che hanno contestato la riforma Gelmini sull´università. Il richiamo a loro ha commosso i ragazzi. «Ci ha messo al centro della scena. Vuol dire che abbiamo proprio ragione, non è una nostra impressione – dice Claudio Riccio, uno dei 12 delegati che il 22 dicembre fu ricevuto dal presidente della Repubblica -. E il fatto che abbia dedicato a noi il suo intervento significa che siamo riusciti a modificare il dibattito pubblico. Un´impresa assolutamente non facile». La politica tira le parole del capo dello Stato dalla parte che più fa comodo a ciascuno. Evitando clamorose forzature, fatta salva la posizione di Umberto Bossi che …

"Generazione tradita", di Massimo Giannini

Cani randagi nella notte scura, la vita no, non fa paura. Nelle parole di una vecchia canzone c´è la nuova fotografia di tanti giovani di oggi. Vagano irrequieti, a volte arrabbiati, quasi sempre sfiduciati. Abbaiano alla luna. Con un´aggravante: la vita, stavolta, fa davvero paura. Su questa sottile linea d´ombra, sul crinale sospeso tra protesta e proposta per una modesta “riforma” dell´Università, gli Invisibili tra i 18 e i 30 anni sembrano tornati al centro della scena pubblica. A questa Generazione Tradita il presidente della Repubblica ha dedicato il suo messaggio di Capodanno. Parole non banali e non rituali, quelle di Giorgio Napolitano, che alla politica detta un´Agenda totalmente nuova e diversa. Che serva a restituire un´idea di futuro ai giovani, e quindi un progetto di crescita all´Italia intera. Che sia scritta fuori “dall´abituale frastuono e da ogni calcolo tattico”. Ma proprio per questo, l´Agenda del Quirinale non ha chance per trasformarsi in un´Agenda di governo. La diagnosi del Capo dello Stato è incontrovertibile. Il profondo malessere delle nuove generazioni. Il distacco abissale e allarmante …

"Leggere o evitare: libri, il meglio e il peggio 2010"

D’Avenia e Melissa P. stroncati, Bajani, Trevi e Valerio da amare. Tra gli stranieri la dama ungherese Magda Szabó è una certezza. Per i più piccoli, Geronimo Stilton viene spremuto all’inverosimile. E tra i saggi del 2010 i migliori per riflettere, secondo Anna Maria Lorusso, sono Belpoliti, Zagrebelski e Sgarbi. Le indicazioni di quattro nostri critici mentre Stefania Scateni, nel suo sguardo d’insieme, segnala su tutti un romanzo profondo e del tutto inusuale nel panorama italico: “Xy” di Sandro Veronesi. LA NARRATIVA ITALIANA DEL 2010 DI PAOLO DI PAOLO I tre migliori 1 Andrea Bajani, “Ogni promessa”, Einaudi 2 Emanuele Trevi, “Il libro della gioia perpetua”, Rizzoli 3 Chiara Valerio, “Spiaggia libera tutti”, Laterza I tre peggiori 1 Alessandro D’Avenia, “Bianca come il latte, rossa come il sangue”, Mondadori 2 Alfonso Luigi Marra, “La storia di Giovanni e Margherita”, Omogeneitas 3 Melissa P., “Tre”, Einaudi Le mie scelte: chi scommette sulla scrittura, chi si autopromuove Nel corso del 2010, le classifiche dei libri più venduti hanno senz’altro premiato anche libri di indubbio interesse e di …