Mese: Gennaio 2011

«Direttiva 87/2010: continua l’erosione dei fondi per l’autonomia scolastica», di Gc

Sul fronte dell’autonomia scolastica (e delle risorse finanziarie ad essa collegate) continuano le docce fredde. È positivo che sia stata emanata la Direttiva annuale (la n. 87 dell’8-11-2010), che indica i criteri per l’assegnazione annuale dei finanziamenti che fin dal 1997 (Legge 440) rappresentano un introito aggiuntivo per i magri bilanci delle scuole. Tuttavia, vanno registrati: il ritardo con cui si procede all’assegnazione dei finanziamenti, la riduzione delle risorse disponibili, il processo di ri-centralizzazione della spesa che mortifica l’autonomia delle scuole. Le difficoltà si sono manifestate anche in Parlamento, ove le Commissioni di Camera e Senato hanno espresso pareri favorevoli (il 29-7-2010 e il 22-9-2010), ma con osservazioni e suggerimenti alternativi. La riduzione delle risorse Prosegue la riduzione delle risorse messe a disposizione del sistema scolastico per lo sviluppo dell’autonomia dalla legge 440/1997. Il decremento è posto prevalentemente a carico delle istituzioni scolastiche, che vedranno ulteriormente ridursi la dotazione finanziaria per sviluppare la progettazione prevista dal POF (si tratta ormai di meno di 3.000 euro per istituzione scolastica). E le prime ipotesi presentate dall’amministrazione erano …

Strage in Egitto, PD presenta mozione alla Camera e lavora per risoluzione al Parlamento Europeo

Fioroni deposita il testo a Montecitorio invitando tutti i gruppi a firmare. Pittella annuncia iniziativa comune con il presidente degli eurodeputati PDL: “E’ una campagna di civiltà e libertà”. Intanto Chiamparino respinge le proteste leghiste contro la nuova moschea a Torino L’escalation delle violenze contro i cristiani in diverse aree del mondo preoccupa e va ben al di là di isolati, seppur gravi, casi di violenza. “L’indifferenza e il semplice cordoglio non bastano, la libertà religiosa è un diritto fondamentale dell’uomo e non possiamo consentire che venga violato in modo sistematico. Abbiamo presentato una mozione in Parlamento (qui il testo integrale) affinché il governo abbia un forte sostegno nelle iniziative urgenti da prendere – annuncia il deputato del Pd Giuseppe Fioroni – per questo, è indispensabile che il ministro Frattini riferisca con urgenza questa settimana in Parlamento sulla situazione e sulle iniziative che il governo ha intrapreso e intende intraprendere a livello internazionale ed europeo». La mozione è aperta alla sottoscrizione di tutti i colleghi parlamentari e un testo analogo sarà presentato al Senato della …

«Diplomazia degli errori», di Pino Arlacchi

Un problema di estradizione si può affrontare in molti modi, ma la strada scelta dal governo italiano sul caso Battisti è, tra tutte, quella che porta alla sconfitta più sicura. La strada demagogico-nazionalista, l’alzare la voce lanciando minacce poco credibili e messaggi offensivi a un governo, a un popolo e a un Paese tra i più amici come il Brasile non porta da nessuna parte. Se avessero voluto davvero ottenere il rimpatrio del signor Battisti, senza aspettare l’ultimo minuto e l’esplosione del caso sui giornali, il nostro governo avrebbe dovuto fare tre cose: a) dare per tempo le opportune istruzioni alle macchine diplomatiche e giuridiche; b) ascoltare con attenzione e rispetto il punto di vista del governo brasiliano; c) sulla base di quel punto di vista, attivarsi per correggere sia la strategia tecnico-diplomatica sia la comunicazione. Sarebbe bastato chiarire bene all’opinione pubblica di una nazione che proviene da una feroce dittatura che Battisti è un semplice assassino e non un combattente antifascista. Sarebbe bastato intraprendere una parallela campagna di sensibilizzazione del Parlamento e della stessa …

«In Italia i mutui più cari d´Europa», di Barbara Ardù

L´allarme dei costruttori: 9 mila euro di costi extra per i tassi troppo alti ROMA – Sono in Italia i mutui più cari d´Europa. Lo denuncia l´Ance. Messi al tappeto dalla crisi, i costruttori edili puntano il dito anche contro il caro mutui, che secondo loro finisce per costituire un ostacolo alla ripresa del mercato immobiliare. Sotto accusa le banche, che rispetto agli altri Paesi della Ue, finiscono per far pagare di più i finanziamenti per l´acquisto dell´abitazione. Per dimostrarlo l´Ance ha preso come base di riferimento i tassi sui mutui alle famiglie della Bce e ha ipotizzato un finanziamento in Italia e Eurolandia pari a 150mila euro (durata di 25 anni). Quindi ha tirato le somme: il risultato è che lo stesso mutuo in Italia costa 9mila euro in più. Se sottoscritto a settembre, perché ad agosto la cifra arrivava a 17mila euro. Ma prendendo per buono settembre «è come se le famiglie italiane pagassero per dodici mesi in più rispetto a quelle europee», sottolinea l´Ance nel rapporto “Il credito nel settore delle costruzioni …

«All'asilo nido si gioca con un futuro incerto» di Cristiano Gori

Gli asili nido italiani stanno per cominciare una nuova, inattesa, stagione. La realtà dei servizi socio-educativi rivolti ai bambini sotto i tre anni si appresta, infatti, a trasformarsi. Da oltre vent’anni gli interventi pubblici sono finalizzati a incrementarne l’offerta ed elevarne la qualità e ampi passi in avanti sono stati effettivamente compiuti. Per rispondere alle esigenze delle famiglie, però, il sistema dovrebbe crescere ancora, ma ciò non sarà possibile. Nel prossimo futuro gli obiettivi potrebbero cambiare: dallo sviluppo alla difesa dell’esistente. Nell’ultimo decennio l’offerta è stata ampliata senza porre le basi per il suo mantenimento nel tempo. Tra il 2000 e il 2009, i posti nei nidi a finanziamento pubblico sono cresciuti di oltre il 60% (da 110mila a 180mila). L’estensione della ricettività non è stata accompagnata, però, dall’introduzione di modalità di finanziamento adeguate a sostenere i costi della gestione ordinaria. Detto altrimenti, lo sforzo teso ad aprire nuovi servizi è stato grande mentre minore è risultato quello finalizzato a costruire le condizioni per mantenerli nel tempo. L’eredità del decennio s’intreccia con le vicende più …

«Se un senatore dice cose da sinistra», di Luciano Gallino

Finalmente. Un senatore ha tenuto un discorso in aula dicendo cose di sinistra. Ha descritto in modo severo la situazione in cui versa il paese, ma sono stati tali e tanti i temi affrontati che un partito consapevole che la destra sta portando tutti al disastro potrebbe ricavarne un programma completo per le prossime elezioni. In questa prospettiva merita soffermarsi sui punti salienti del suo discorso, disponibile nella trascrizione fatta in Senato. Ampio spazio viene dato ai problemi dell´occupazione e del reddito. Tempo fa, prima che arrivassero l´economia globale, la robotica e i computers, nota il senatore, una persona poteva lavorare 40 ore alla settimana e guadagnare abbastanza da pagare i conti della famiglia. Oggi per pagare i conti bisogna lavorare almeno in due, e se non si sgobba in due – facendo magari tre o quattro lavori – si rischia di non riuscire a pagare nemmeno il riscaldamento e il carburante per l´auto. Per vari gruppi di età, in specie i giovani e gli over 50, il reddito reale è addirittura più basso che …

«Pensioni, bollette, multe, fisco, conti correnti: più dolori che gioie nel 2011» di Marco Bellinazzo

Sul piano normativo il 2011 si annuncia come un anno denso di novità per i cittadini, i contribuenti e i lavoratori italiani. Alcune positive, altre decisamente meno. Contribuenti In attesa della riforma del fisco, è corposo il pacchetto di novità nell’ottica del contrasto all’evasione e al riciclaggio. Con la manovra della scorsa estate è stato ridotto da 12.500 a 5mila euro la soglia massima per l’utilizzo del contante e dei titoli al portatore. Entro la metà del 2011 i titolari di libretti al portatore che detengano un saldo dal valore pari o superiore a 5mila euro possono estinguere definitivamente il libretto o riportare la somma sotto la soglia di guardia dei 5mila euro. Dal 1° gennaio non si possono più compensare crediti con debiti di natura erariale in presenza di iscrizioni a ruolo a titolo definitivo di imposte erariali e accessori per un valore superiore ai 1.500 euro. Ancora più attenzione agli avvisi di accertamento. Per quelli notificati a partire dal 1° luglio e relativi ai periodi di imposta a iniziare dal 2007, di dovrà …