"Le previsioni di Bankitalia: pil fermo, disoccupazione e le famiglie più indebitate", di Marco Ventimiglia
Una raffica di dati che fotografa un Paese nella migliore delle ipotesi fermo e per il quale non c’è da aspettarsi nulla anche nel prossimo futuro. Numeri pesanti, quelli forniti ieri da Bankitalia per crescita, disoccupazione e reddito delle famiglie, al cui confronto la constatazione che il fabbisogno statale è in lieve miglioramento fa venire in mente la storiella dell’operazione chirurgica riuscita anche se il paziente è morto… Per Via Nazionale l’Italia si è incamminata in modo incerto sul sentiero della ripresa, con un passo non solo più lento degli altri grandi paesi come la Germania, ma anche sotto la media dell’area euro, con l’ovvia conseguenza di non“agganciare” la crescita economica mondiale, la quale invece avanza a un tasso migliore del previsto. Una ripresa debole che, ed è questa la conseguenza peggiore, non riesce a creare posti di lavoro. RECUPERO TROPPO LENTO Nel bollettino economico di Bankitalia spicca subito il dato relativo al pil che dovrebbe rimanere inchiodato su un modesto progresso dell’1% nel prossimo biennio (contro la stima del governo che parla di un …