Mese: Gennaio 2011

Appalti G8, verso il processo "A Bertolaso case, soldi e sesso", di Carlo Bonini

Da Anemone a Balducci, in 22 sotto accusa: un patto criminale. Chiuse le indagini: “Per 11 anni hanno truccato il mercato e saccheggiato le risorse pubbliche”. Per 11 anni, «uno stabile sodalizio a delinquere» ha governato il Sistema dei Grandi appalti pubblici di questo Paese, «pilotandone le scelte», saccheggiandone le risorse, truccando il mercato, umiliando le regole di imparzialità e trasparenza. Per 11 anni, «un´associazione per delinquere ha commesso una serie indeterminata di corruzioni, abusi di ufficio, rivelazioni di segreto d´ufficio, favoreggiamenti, mettendo la funzione dei funzionari pubblici a disposizione di privati imprenditori, tra cui principalmente Diego Anemone e il gruppo di imprese a lui riconducibile». Perché, «di fatto, i funzionari pubblici hanno operato a servizio del privato e consentito che la gestione degli appalti avvenisse in maniera del tutto antieconomica per le casse pubbliche a favore degli imprenditori». E dei loro astronomici «profitti illeciti». In soli quattro anni, dal 2004 al 2009, e per il solo Diego Anemone e il suo occulto socio, il grand commis di Stato ed ex presidente del Consiglio superiore …

"Sachsenhausen, un monito per l'umanità", di Riccardo Valsecchi*

Era il lager modello dei nazisti. Oggi un museo. Le motivazioni che portarono alla deviazione nazista sono presenti ancora oggi. L’unico modo per evitare che degenerino è sapere cosa significava vivere sotto una dittatura, essere prigionieri in un campo. Sachsenhausen – È una giornata gelida e dalle nuvole sopra il cielo di Brandeburgo scende un misto di pioggia e neve che, appena giunge al suolo, si trasforma in poltiglia e fango. “Proprio lì dove siede lei ora”, spiega Günter Morsch, esperto di storia del nazismo e direttore del Museo della memoria di Sachsenhausen, “si trovava la scrivania di Anton Kaindl, l’ultimo famigerato Comandante delle SS assegnato a questo lager. Qui venivano prese le decisioni su tutto ciò che riguardava il campo.” Costruito nel 1936, Sachsenhausen è stato il primo vero e proprio campo di prigionia nazista: “Dal 1936 al 1945 sono state imprigionate circa 200 mila persone, di cui il 20% d’origine ebraica”, spiega Morsch. “Alla fine della guerra, quando i nazisti scapparono, restavano solo tremila prigionieri stremati dalla fame e dalle malattie”. “Sachsenhausen era …

"Confindustria: il mondo accelera ma l'Italia non tiene il passo", di Laura Matteucci

La ripresa globale «è tornata vigorosa », e «il 2011si presenta come l’anno della stabilizzazione delle aspettative e della riduzione dell’incertezza ». Un giudizio che vale per il mondo intero ma non per l’Italia, che «non tiene il passo». È Confindustria a sottolineare che il nostro Paese «fatica ad andare oltre l’1% nella velocità del Pil». Il problema, insomma, è ancora una volta la crescita, «su cui tutto il Paese si deve concentrare», come dice la presidente degli industriali Emma Marcegaglia. Segnali negativi, intanto, arrivano anche dai consumi. A livello globale «i ritmi di crescita restano differenziati: surriscaldati negli emergenti, soprattutto in Asia; elevati in Usa e Germania; deboli in molti paesi dell’eurozona». E l’Italia, spiega il Csc, «non tiene il passo: la produzione industriale è invariata in dicembre (-0,3% nel 4° trimestre; +1,1% in novembre). È del 17,8% sotto i livelli pre-crisi. Contrastanti i segnali dagli indici Pmi: in dicembre stagnazione nei servizi e maggiore vivacità nel manifatturiero, con l’afflusso di nuovi ordini». NOVITA’ STRAORDINARIE? Nel terzo trimestre2010è proseguita la flessione dell’occupazione (-0,2% sul …

Sospesa l'Assemblea Nazionale PD a Napoli

Bersani chiede chiarezza: “I problemi che sono emersi a Napoli dopo le primarie non possono condizionare il lavoro che si sta facendo nel Paese per costruire un’alternativa. Chiedo un immediato incontro alla coalizione di centrosinistra che ha organizzato le primarie a Napoli per dare una risposta politica convincente ai problemi emersi dalla consultazione”. Bindi: “L’Assemblea sarà riconvocata nel mese di febbraio”. “Adesso bisogna fare chiarezza. I problemi che sono emersi a Napoli dopo le primarie non possono condizionare il lavoro che si sta facendo nel Paese per costruire un’alternativa. Ho chiesto alla presidente Rosy Bindi di sospendere l’Assemblea nazionale, concepita anche per il lancio della candidatura a sindaco decisa dalle primarie, e chiedo un immediato incontro alla coalizione di centrosinistra che ha organizzato le primarie a Napoli per dare una risposta politica convincente ai problemi emersi dalla consultazione, al di là delle determinazioni procedurali della Commissione di garanzia. Ritengo che questo sia il modo più onesto e serio di corrispondere efficacemente alla straordinari volontà di partecipazione che i cittadini di Napoli hanno dimostrato. Dobbiamo infatti …

Slitta la scadenza del 12 febbraio per le superiori?

Il capo dipartimento del Miur Biondi non lo esclude. Il ministero sta valutando l’opportunità di far slittare in avanti la data di scadenza per l’iscrizione alle scuole secondarie superiori o, quanto meno, agli istituti professionali. Lo ha detto il capo dipartimento del Miur, Giovanni Biondi, nel corso della rubrica radiofonica del GR 1 La radio ne parla, curata da Ilaria Sotis e dedicata alle iscrizioni e ai bilanci in rosso delle scuole, alla quale hanno preso parte anche Rita Di Goro per l’Age, Giorgio Rembado per l’Anp e Orazio Niceforo per Tuttoscuola. Il motivo del possibile spostamento in avanti del termine ultimo per le iscrizioni è legato alla necessità per il ministero di completare gli accordi, in corso di definizione con tutte le regioni, relativi al rilascio della qualifica al termine del terzo anno degli istituti professionali, soppressa in via ordinaria dalla riforma Gelmini ma ripristinabile sulla base di apposite convenzioni tra il ministero e le singole regioni, che hanno competenza esclusiva in materia di qualifiche professionali. Sarebbe opportuno che il ministero facesse rapidamente chiarezza …

Studenti in fuga, Sos Università", di Flavia Amabile

Calo costante nel numero di iscrizioni: in 8 anni perso il 10%. E i migliori scelgono atenei privati. Nemmeno l’Università è più quella di una volta e gli italiani l’hanno capito. Il rapporto presentato ieri dal Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario mostra la grande fuga degli studenti dalle facoltà. Al decimo posto nel mondo e al quinto in Europa il sistema universitario italiano sembra aver perso appeal negli ultimi anni. Calano innanzitutto le matricole. Nel 2003 erano stati il 74,5%, oltre 7 su 10, i diplomati che avevano deciso di proseguire gli studi e iscriversi all’università. Nel 2008/2009 – dopo una serie di diminuzioni progressive – siamo al 66%, il 2% in meno rispetto all’anno precedente. E i dati provvisori del 2009/10 registrano ancora un calo: i diplomati che si trasformano in matricole sono il 65,7%. «È cambiato l’atteggiamento culturale delle famiglie – spiega Luigi Biggeri, presidente del Cnvsu -. Una volta si cercava nella laurea la promozione sociale, ora ci si è resi conto che proseguire gli studi nella maggior parte …

"Nuovi segreti. La verità mediatica", di Carlo Galli

«La tendenza a nascondere le cose a ha contagiato anche le democrazie. Mistificare assume una rilevanza pubblica perché nessuno può più esercitare il diritto di critica». La politica non è lo spazio né della Verità né della Menzogna. Non deve ospitare un Assoluto da custodire a ogni costo, né un Vuoto radicale di senso, in cui tutto è possibile; né un Bene né un Male. Perché spesso l´uno si rovescia nell´altro. Un´illustre tradizione che, in età moderna, nasce in parte da Machiavelli e dalla Ragion di Stato, collega la politica al Male e teorizza anche la liceità, per il potente, di mentire; il potere politico è segreto, le sue vie e le sue ragioni sono nascoste al popolo, a cui la vera finalità dell´agire politico – la potenza – non va rivelata; anzi, la si deve schermare, dissimulare, rappresentare falsamente come fosse orientata al Bene. Il potere è opaco, e tale deve rimanere; non può essere indagato né criticato, perché trascende la comprensione della gente comune, dei cittadini. La modernità politica si è affermata attraverso …