Sul filo della memoria, per ritrovare la strada del futuro (Newsletter n. 1 – gennaio 2011)
Questa Newsletter esce nel Giorno della Memoria, la ricorrenza istituita nel 2000 dal Parlamento italiano per commemorare le vittime del nazionalsocialismo, del fascismo e dell’Olocausto. Una scelta non casuale, anche per sconfiggere la nausea prodotta dalle intercettazioni e dalle testimonianze sullo scandalo (anche internazionale) che coinvolge il Presidente del Consiglio – e non si tratta di gossip, perché al centro delle meticolose indagini vi sono imputazioni gravissime, che vanno dalla concussione allo sfruttamento della prostituzione, anche quella minorile – che ha gettato nella vergogna le istituzioni e calpestato la dignità delle donne, insieme a quella del Paese. Ferruccio De Bortoli, in un recente editoriale sul Corsera, paventa il rischio di rimanere schiacciati in un disperato presente e di precipitare in “un senso di vuoto che mette in forse anche la nostra incerta identità italiana” e sottolinea come “nell’indifferenza etica cresc[a]no i pregiudizi, nell’ignoranza si cement[i]no gli odi e i sospetti; nella perdita dei valori della cittadinanza, scritti mirabilmente nella nostra Costituzione, ferment[i]no i germi di nuove violenze; le comunità regredisc[a]no a forme tribali”. Calare questa …