Bonaccini: «Bologna dice al Pd: più uniti e basta parlar male», di Pietro Spataro
«Abbiamo vinto le primarie, ora ci sono le secondarie…». Stefano Bonaccini è il giovane segretario del Pd dell’Emilia Romagna e fatica a nascondere la soddisfazione per il risultato. Pensa che da Bologna parta un messaggio per il Pd: se si sta uniti e si lavora sodo nel territorio si superano tutte le difficoltà: «Basta parlare male di se stessi». Allora, avete tirato un sospiro di sollievo: un bel risultato. Quindi, primarie avanti tutta? Sì, c’è stata una splendida partecipazione che dimostra che quando dai fiducia ai cittadini questi la restituiscono. A Bologna c’è bisogno di buona politica e, dopo il commissariamento pure svolto al meglio dalla Cancellieri, di un governo democratico eletto. Però, come non ci siamo depressi dopo il caso Delbono, né abbiamo declinato dopo la malattia che ha colpito Cevenini, non ci dobbiamo esaltare oggi. Perché abbiamo vinto la prima partita ma ci sono le “secondarie” che sono decisive. Certo quel risultato così netto ci consente di preparare un programma e irrobustire la coalizione. E le primarie? Dopo tutte quelle polemiche… Guardi, fin …